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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Covid, sì alle visite ai pazienti ricoverati in terapia intensiva: almeno un familiare in via straordinaria

La proposta di legge è stata approvata a maggioranza, senza voti contrari, dalla Commissione Sanità della Regione Puglia. Favorirà visite straordinarie di almeno un familiare per pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva

Approvata senza voti contrari la proposta di legge dei consiglieri regionali Antonio Tutolo, Fabiano Amati e Alessandro Leoci, per consentire visite straordinarie di almeno un familiare per pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva.

L'iniziativa legislativa, molto sentita, è stata approvata dalla commissione sanità del Consiglio regionale, con l'astenzione tecnica del presidente Vizzino e quella di Giuseppe Tupputi e Marco Galante, che si sono riservati di proporre emendamenti in  aula. Tutolo - che sul puto ha messo in atto una serie di scioperi e iniziative dimostrative - ha messo in risalto lo spirito dell'intervento: "La pandemia ha isolato i ricoverati dai parenti, con pesanti ricadute psicologiche e cliniche. Rimettiamo al centro il paziente, la parte più debole”.

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I consiglieri Di Gregorio, Pagliaro, Splendido, Gabellone, Mazzotta, Parchitelli, Tupputi, Conserva hanno preso la parola con partecipazione emotiva. Il presidente della commissione sanità Mauro Vizzino ha illustrato emendamenti integrativi. L'assessore alla sanità Pierluigi Lopalco ha condiviso “un percorso di legge ragionato, una buona intenzione” che si sforza di consentire e regolare quanto in condizioni normali non è permesso nei reparti di terapia intensiva, nel rispetto di norme igieniche a tutela della salute dei ricoverati, spesso sedati e curati in ambienti unici.

"Si tratta, ha detto, di contemperare misure igienico-sanitarie con un'esigenza familiare sacrosanta, che ha effetti positivi sul decorso della malattia, privilegiando l'interesse del paziente e il rispetto del lavoro prezioso dei sanitari, medici, infermieri, equipe che hanno in carico e assistono i pazienti". 

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