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Grande intervento a 'Casa Sollievo': per la prima volta in Italia ricostruita la valvola aortica su due pazienti con la tecnica 'Caviaar'

Il protocollo è stato ideato dal cardiochirurgo francese Emmanuel Lansac, dell’IMM-Institut Mutualiste Montsouris di Parigi (eccezionalmente in trasferta sul Gargano). Lansac, insieme ai cardiochirurghi di San Giovanni Rotondo, diretti dal primario Mauro Cassese ha eseguito l'intervento su due pazienti di 25 e 48 anni affetti da insufficienza aortica

Cardiochirurgia, all'ospedale 'Casa Sollievo della Sofferenza' ricostruzione plastica dell’aorta con la tecnica 'Caviaar' su due pazienti: è la prima volta in Italia. Lunedì e martedì, nell’IRCCS di San Giovanni Rotondo, è stata eseguita una nuova tecnica di ricostruzione plastica della valvola aortica, la cosiddetta tecnica 'Caviaar', ideata dal cardiochirurgo francese Emmanuel Lansac, dell’IMM-Institut Mutualiste Montsouris di Parigi. 

Lansac – insieme ai cardiochirurghi di San Giovanni Rotondo, diretti dal primario Mauro Cassese – ha eseguito, su due pazienti di 25 e 48 anni affetti da insufficienza aortica, la tecnica che consente di preservare e riparare la valvola aortica e del root aortico utilizzando il coroneo, un anello protesico per la stabilizzazione della plastica valvolare. Così facendo si evita di installare una protesi valvolare, biologica o meccanica, riducendo tutti rischi correlati, tra cui trombosi, emorragie ed infezioni. Una tecnica che risulta essere anche meno costosa e con tempi di degenza più brevi. "La tecnica - spiega Lansac a FoggiaToday - garantisce una qualità e aspettativa di vita nettamente migliore per il paziente".

"L'interesse per questa tecnica è relativo alla conservazione della valvola aortica, su pazienti con insufficienza valvolare, pazienti giovani, che hanno spesso problemi genetici in famiglia", spiega il primario Mauro Cassese.  "I vantaggi sono chiari: è possibile evitare la protesi e tutti i problemi correlati all'assunzione di anticoagulanti". I pazienti affetti da insufficienza aortica idonei all’intervento vengono individuati sulla base di un indagine effettuata dall’Unità di Genetica Medica, diretta da Marco Castori, che individua l’alterazione genetica ed effettua, se necessario, anche indagini di screening sugli altri componenti del nucleo famigliare. 

I casi individuati saranno seguiti dal cardiochirurgo Michele Palladino che ha conosciuto ed appreso la tecnica Caviaar nei suoi 4 anni di sala operatoria all’IMM di Parigi, prima del suo trasferimento in Casa Sollievo della Sofferenza nel 2018 | VIDEO

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