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"Buon rientro nel foggiano". Lega nel mirino al contrattacco di Pd e M5S. Gatta ringrazia Conte: "E' stato un privilegio"

Attacchi del PD, Movimento 5 Stelle e Italia in Comune. La risposta della Lega. Il "grazie" del presidente della Provincia Nicola Gatta a Giuseppe Conte

Il PD non sembra averla presa bene. Il post di benservito a Conte della 'Lega Salvini Premier', "Buon rientro nel Foggiano. Giuseppe", ha suscitato la reazione muscolare dei dem locali, che hanno cavalcato la polemica per tirare in ballo il sindaco del capoluogo dauno espressione del Carroccio: "Magari a vergognarsene sarà il leghista sindaco di Foggia Franco Landella e con lui i dirigenti, i militanti, gli elettori leghisti foggiani come sempre offesi per il sol fatto di vivere a Sud. Che pena!"

Per il Partito Democratico "l'indicazione della meta del viaggio di rientro è usata come uno stigma, alla maniera di Vittorio Feltri. Per noi, invece, è ancora e sempre motivo di orgoglio l'origine del presidente del Consiglio dei Ministri, che ringraziamo di cuore per l'impegno, la passione e la determinazione impiegati nello svolgimento delle funzioni di governo in frangenti così drammatici".

Non si è fatta attendere la replica del segretario provinciale della Lega, Daniele Cusmai: "Ci fa piacere scoprire che il PD foggiano riscopre l’orgoglio di appartenere a questa terra strumentalizzando una vignetta satirica postata sulla pagina della Lega in cui Salvini saluta Conte e gli augura buon rientro nel foggiano, utilizzato per il sol fatto di essere effettivamente il luogo di appartenenza di Conte (fosse nato a Busto Arstizio, lo avrebbero idealmente rispedito a Busto Arstizio: ma tant'è, il provincialismo/vittimismo di M5S e PD non si smentiscono mai. Tutto pur di raccattare un like)"

Cusmai ci va giù duro: "Dicevamo del riscoperto orgoglio per questo territorio che, tuttavia, val la pena ricordare il PD foggiano non ha avuto quando ha mandato in dissesto il Comune capoluogo, quando lo ha governato lasciando all’amministrazione Landella il complicato compito di risanarlo e ciò è avvenuto, non ha avuto orgoglio in 4 anni di amministrazione Miglio come presidente della Provincia dove nulla è stato fatto e né tantomeno ha avuto orgoglio di difendere questo territorio quando il riordino ospedaliero di Emiliano ha chiuso reparti e ospedali, mortificando la sanità della Provincia, o quando il piano dei trasporti ha tagliato km di trasporto pubblico e quindi servizi ai cittadini".

E ancora, "potremmo elencare tanti altri momenti dove l’orgoglio del PD non si è visto ed è stato nascosto pur di accettare decisioni contro la nostra terra. Nessuna indignazione per tutto questo. Ci si scomoda, invece, per la satira. Credo che basti a qualificare la segreteria provinciale del PD, che farebbe bene a concentrarsi su cose più serie in questo delicato momento storico, responsabile com'è, a livello nazionale, di tragici errori e ritardi,  invece di provare a sviare l'attenzione su una vignetta"

Anche Ciruolo, sindaco di Panni e presidente provinciale di Italia in Comune, aveva bollato come "vergognoso"  il post della Lega. "Con evidente disprezzo si insultano i foggiani e la Capitanata. Evidentemente Salvini, finora, non ha avuto modo di spiegare a coloro i quali curano la sua comunicazione sui social che, lui per primo, da agosto 2020, è diventato “foggiano di adozione”, allorquando, nell’aula consiliare di Palazzo di Città a Foggia, il sindaco del capoluogo dauno, Franco Landella, lo accolse in pompa magna per sancire il proprio passaggio alla Lega. Auspicabile, che anche il Sindaco di Foggia, sicuramente innamorato della sua città e della Capitanata tutta, prenda atto di questo vergognoso attacco alla nostra Comunità e ne tragga le opportune conseguenze”.

Attacchi alla Lega anche dall'europarlamentare del Movimento 5 Stelle:  "E sarà che di questi leghisti non c’è da fidarsi, ma vorrei dire che noi ad una persona come Conte possiamo solo accoglierlo a braccia aperte a Foggia. Sia per quello che stava facendo per la Capitanata che per il Sud e sia perché figlio della nostra terra. Quelli che non vogliamo siete voi, secessionisti da strapazzo, da sempre razzisti verso noi meridionali"

Intanto il presidente della provincia Nicola Gatta, saluta così Conte: "È stato un privilegio condividere le scelte per il bene della Capitanata. Sin dal suo insediamento alla guida del Governo del Paese, ne avevo intuito le capacità e le competenze, nonché la profonda umanità, che gli hanno permesso di fronteggiare il periodo più critico per l’Italia, dalla fine del dopoguerra. La Capitanata gli è rimasta nel cuore e ha dimostrato il suo attaccamento a questa terra. Ringrazio il presidente Conte per aver voluto fortemente il Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata. Ci aspettano ancora mesi difficili in cui alla crisi sanitaria si sta saldando una grave crisi economica e sociale. Il Paese dovrà affrontare questi problemi con grande rigore, non sprecando le opportunità che derivano dalla disponibilità di risorse del Recovery Fund, tra gli obiettivi più alti della sua azione di governo. Infine, per tutti i cittadini di Capitanata, vedere in quel ruolo un figlio di questa terra, è stato motivo di orgoglio”.

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