Iaccarino gira la frittata e tira in ballo Landella e famiglia: "Se c'è insoddisfazione mandiamo a casa il sindaco"
Messaggio alle opposizioni: "Cari amici non cadete nel tranello: una mozione di sfiducia deve essere valida nei contenuti e non sulla base dei sentimenti altrui"
"Quando il sindaco si rende responsabile di alcune vicende personali e familiari, non ho visto la stessa attenzione che si sta avendo in queste ore nei confronti del presidente del Consiglio comunale di Foggia".
Iaccarino elenca tutta una serie di accadimenti e tira in ballo, non solo il sindaco di Foggia, ma anche la sua famiglia. "Perché il sindaco in quelle circostanze non si è dimesso? E perché qualche consigliere comunale in quelle circostanze non ha presentato formalmente una mozione di sfiducia a suo carico?"
Evidentemente non è passata la linea dell'avvocato Vaira, che fino a ieri pomeriggio aveva consigliato la strada del buon senso e provato ad indicare ben altra via che questa.
Iaccarino ha invece affidato la sua personale difesa al tentativo di ribaltare la situazione dopo esser finito nel tritacarne politico-mediatico per i colpi sparati dal balcone da lui e dal figlio minorenne la sera del 31 dicembre: "Ho preferito salvaguardare i miei figli e non farli scendere nel cortile di casa a sparare dei petardi, ho ben pensato di farli divertire con una pistola giocattolo, tra l'altro rendendomi anche partecipe di questo loro gioco". "Nè offese, danni e reato" precisa.
Leonardo Iaccarino non solo non si dimette ma rilancia: "C'è insoddisfazione, ma si può recuperare in una sola maniera, presentando una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino". Fornisce anche le motivazioni alla base di un eventuale documento. Quanto a una sfiducia nei suoi confronti manda un messaggio alle opposizioni: "Cari amici non cadete nel tranello: una mozione di sfiducia deve essere valida nei contenuti e non sulla base dei sentimenti altrui". E sull'episodio minimizza ancora: "L'immagine di Leonardo Iaccarino si è sporcata solo perché nell'ambito della propria famiglia e delle mura familiari è stato ripreso dal proprio figlio e poi maledettamente è stato trasmesso questo video?".