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Rifiuti, a San Severo riprende lo stato di agitazione: sit in dei dipendenti precari davanti al Comune

I 28 dipendenti dell'azienda Navita, a rischio licenziamento, manifesteranno in maniera pacifica. Alla base della protesta, il perdurare dello stato di incertezza occupazionale

E' ripreso lo stato di agitazione dei lavoratori del servizio di igiene ambientale, gestione e trasporto di rifiuti di San Severo. Da questa mattina, una rappresentanza dei 28 dipendenti precari a rischio licenziamento in forza, attualmente e fino al prossimo 31 gennaio 2017, presso l'azienda Navita, saranno in Sit-In permanente davanti Palazzo Municipio.

Le ragioni della protesta ruotano intorno al perdurare dello stato di incertezza occupazionale, all'indomani della perdita di diritto sull'appalto da parte della ditta Ati - Teknoservice Srl, e di una ulteriore proroga tecnica di tre mesi predisposta dall'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Miglio.

La forma di protesta proclamata dalle sigle sindacali provinciali dell'Ugl Igiene ambientale e della Cgil Funzione pubblica, "si svolgerà con modalità del tutto pacifiche – precisano le parti sociali – e non comporterà interruzione del servizio pubblico, garantendo personale lavorativo attraverso l'attuazione di turnazioni".

I Segretari dell'Ugl e Cgil igiene ambientali, dopo diverse sollecitazioni depositate a mezzo protocollo sul tavolo della segreteria del Sindaco, risollecitano l'apertura di un tavolo fattivo di concertazione, che vada al di là delle promesse, e di un futuro caratterizzato da proroghe tecniche a tempo indefinito. 

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