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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Metropol, Longo: "Mongelli gioca a riparare panchine, ma in 270 rischiano il lavoro"

Per il consigliere è "opportuna e doverosa la convocazione del Consiglio comunale ed essere d'ausilio al Prefetto per trovare soluzioni utili alla conservazione del posto di lavoro ai padri di famiglia della Metropol"

Una interpellanza urgente, con risposta in aula, in merito al pericolo di licenziamento dei dipendenti dell’istituto di vigilanza Metropol di Foggia. E’ quella trasmessa dal consigliere Bruno Longo al presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli e, per conoscenza, al prefetto Luisa Latella.

L’interpellanza parte da lontano. Dalla circostanza, evidenziata in premessa, secondo la quale “l’amministrazione di centrosinistra, attraverso una cieca e dubbia politica contabile-finanziaria, nel mentre ha lasciato inalterata la spesa per privilegi politico-amministrativi, come ad esempio le consulenze e le consulenze travestite da assunzioni a termine o da prestazioni di servizio, ha effettuato vergognosi tagli al lavoro ed a società che producevano servizi e lavoro, come ‘La 133’”, che a seguito del taglio della spesa “ha dovuto chiudere l’attività, dopo decenni di glorioso e doveroso servizio a favore della Pubblica Amministrazione”.

Circostanza a seguito della quale “quasi tutti i lavoratori superstiti della società di vigilanza furono assorbiti dalla Metropol, alla quale furono anche affidati i servizi di vigilanza degli immobili di proprietà comunale”. “Recentemente - continua Longo - l’illustrissimo sig. Prefetto di Foggia ha sospeso la licenza alla società di vigilanza, mettendo, suo malgrado, a rischio il posto di lavoro dei circa 270 padri di famiglia, molti dei quali data l’età ed essendo prossimi alla pensione troverebbero chiuso il mercato del lavoro e quindi certamente destinati alla povertà ed alla miseria. Ad oggi il sindaco di Foggia, nonostante le aspettative e nonostante il ruolo, e pur comprendendo il grande assorbimento di tempo per la sua personale campagna elettorale, non ha ancora neanche abbozzato nessuna mediazione e nessun tentativo noto per cercare di risolvere a favore dei lavoratori la vertenza in atto”.

Alla luce di quanto espresso in premessa, dunque, il consigliere Longo chiede “quali azioni politiche e amministrative sono, sin qui, state messe in atto in relazione alla vertenza Metropol, in particolare per la tutela del posto di lavoro ai 270 dipendenti della società”. E ancora, si chiede “se il sindaco, oltre a farsi fotografare nella geniale ed intellettuale finta riparazione di una pubblica panchina, ad evidente e puerile scopo elettorale, non ritenga opportuno convocare, perlomeno, tutti gli  altri enti pubblici interessati  - Asl, Azienda Ospedaliera, Poligrafico dello stato – per un serrato incontro con Sua Eccellenza il Prefetto, affinchè, nella legalità e nella corretta interpretazione della norma, possa effettuarsi il salvataggio,sia della società Metropol, che dell’intera platea storica composta dai 270 dipendenti,ora in grave pericolo di licenziamento”.

In ultimo, si chiede “se il sindaco e la giunta di centrosinistra possano valutare anche la opportuna e doverosa ipotesi una urgente Convocazione del consiglio comunale per trovare soluzioni immediate relative alla tutela del patrimonio comunale ed essere d’ausilio al Prefetto per la ricerca di soluzioni a favore della conservazione del posto di lavoro a tutti i 270 padri di famiglia della società di vigilanza Metropol”.

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