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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Sciopero Ataf, “lavoratori esasperati”. De Pellegrino: “Landella e CdA responsabili”

Il capogruppo del PD in Consiglio comunale: "Basta con la criminalizzazione dei lavoratori, ai quali si chiede di pagare la gestione fallimentare di Landella e del CdA. Il servizio deve riprendere subito"

De Pellegrino tira le orecchie ai lavoratori di Ataf per il “grave errore” compiuto questa mattina con lo sciopero selvaggio e il blocco dei mezzi pubblici, ma riconosce la loro esasperazione dovuta “agli errori del CdA e dell’amministrazione”. “La protesta deve essere nei confronti della Giunta Landella, non dei cittadini!" ha sottolineato il capogruppo del PD Alfonso De Pellegrino che insieme ai colleghi Augusto Marasco, Luigi Buonarota, Marcello Sciagura e Giuseppe Mainiero, si è fatto promotore della richiesta di "convocazione ad horas della conferenza dei capigruppo" indirizzata al presidente del Consiglio comunale con l'obiettivo di "reiterare la richiesta di convocazione di un'Assemblea monotematica dedicata ai problemi attuali ed al futuro dell'azienda di trasporto pubblico".

Sulle dichiarazioni del sindaco di Foggia, De Pellegrino aggiunge: "La criminalizzazione dei lavoratori da parte del sindaco Landella esprime con chiarezza quale sia il suo punto di vista: nessuno deve disturbare il manovratore! Anche quando decide di far pagare ai dipendenti della SpA comunale l'intero costo della sua fallimentare gestione”.

L’esponente del Partito Democratico evidenzia: “In Ataf sono stati indetti e attuati 3 scioperi in 6 mesi, con una partecipazione superiore al 90% dei dipendenti. Una conflittualità che non trova pari nei circa 20 anni di attività. Uno scontro di cui sono direttamente responsabili il sindaco Landella, in qualità di rappresentante dell'azionista unico, e il Consiglio di Amministrazione della società. Errori che è loro intenzione continuare a commettere. Martedì prossimo, il Consiglio comunale è convocato anche per esprimersi sulla proposta di delibera che autorizza la parziale copertura delle perdite di Ataf per l'anno 2014. Parziale!”

E prosegue: “Un atto che dovrebbe discendere da una strategia di risanamento finanziario e rilancio del servizio. Ma questa strategia non esiste. O, almeno, non la conosce il Consiglio comunale, non la conoscono i lavoratori, non la conoscono i cittadini. E così il rischio serio è di buttare dalla finestra altri soldi dei contribuenti. Di sprecare risorse preziose da investire nella riorganizzazione aziendale o nell'acquisto di mezzi, in sostituzione di quelli sempre meno funzionanti che oggi circolano”.

Il capogruppo dei democratici a Palazzo di Città continua: “Più volte ho chiesto che il Consiglio comunale fosse coinvolto nella discussione sul futuro di Ataf SpA, che è parte del futuro della mobilità cittadina. Altro che smart city! Siamo tornati alle strade centrali con doppio senso di marcia e senza corsie preferenziali, dov'è possibile parcheggiare l'auto in doppia fila e divieto di sosta; si è smarrito il senso e la prospettiva del piano della sosta tariffata, violato allegramente grazie anche all'indifferenza di chi dovrebbe effettuare i controlli”.

Alfonso De Pellegrino conclude: “Spero che la drammaticità della situazione induca il presidente del Consiglio comunale e la maggioranza di centrodestra a rompere l'inerzia e il silenzio suggeriti dal sindaco. Scelta che sarà indubbiamente favorita dal rapido ripristino del servizio ad opera dei lavoratori, ai quali necessita il sostegno della città per la risoluzione di una vertenza aziendale che incide pesantemente sulla qualità della vita dei foggiani".

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