Sel, Vendola capolista e Volpe dopo Stefàno. In Puglia si vota a giugno?

Nichi Vendola scioglie le riserve e annuncia la sua candidatura al Parlamento come capolista alla Camera del partito di Sinistra Ecologia e Libertà in Puglia.

Come ribadito durante la conferenza stampa dall’attuale governatore della Regione, al Senato della Repubblica il capolista in Puglia sarà Dario Stefàno, mentre come secondo ci sarà l’amico e concittadino Giuliano Volpe, archeologo e Rettore dell’Università di Foggia.

Una candidatura autorevole e prestigiosa che nel capoluogo dauno, se da un lato ha suscitato qualche malumore tra coloro che avrebbero preferito che il 54enne professore nato a Terlizzi - in virtù del ruolo al di sopra delle parti che occupa nell’ateneo foggiano – non fosse coinvolto nel progetto politico di un partito, dall’altro ha conferito fascino e valore al gruppo di Sel, che però in provincia appare sempre più sfilacciato.

Ma a tenere banco è la posizione del loro leader, le cui dimissioni dalla carica di presidente della Regione Puglia appaiono inevitabili ma non immediate. Nichi Vendola non anticipa nulla, ma tutto fa pensare che i cittadini pugliesi saranno chiamati al voto poco prima dell’estate prossima. Nessun election day e strada spianata alla candidatura di Michele Emiliano, l'esponente del Pd e del centrosinistra favorito per la conquista dello scranno di via Capruzzi e suo probabile successore.

Da qualche mese il sindaco di Bari sta puntando sull’elettorato foggiano. Nel passato recente ha dimostrato la sua vicinanza al capoluogo dauno sul fronte rifiuti, a Lucera sulle sorti del Tribunale e al Gargano nella lotta alle trivellazioni a largo delle Isole Tremiti. L’11 maggio scorso ha presentato, insieme ad Orazio Schiavone, la lista “Emiliano per la Puglia”.

Salvo colpi dell’ultim’ora, il quadro della situazione è chiaro. Vendola e Volpe a Roma ed Emiliano verso via Capruzzi a Bari.