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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Collegamento Benevento-Roma: le dichiarazione del sindaco di Foggia

Franco Landella: “Senza alcuna logica la penalizzazione della Capitanata e della Puglia. Gravissimo il silenzio di Trenitalia dopo la sollecitazione del Governatore Emiliano ed il disinteresse del Ministro Delrio rispetto alla richiesta di incontro avanzata dalle rappresentanze istituzionali, economiche e sociali del territorio”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Come avevamo ampiamente previsto, la nuova programmazione estiva definita da Trenitalia contiene un’inspiegabile ed assurda penalizzazione per la provincia di Foggia e, più in generale, per il vasto bacino d'utenza al quale la stazione di piazzale Vittorio Veneto si rivolge, a cominciare da quello del Nord della Puglia. L’attivazione del collegamento tra Benevento e Roma, il cui convoglio partirà vuoto da Foggia, è infatti una decisione senza alcuna logica.

Proprio intorno ad un’opzione operativa che permettesse al nuovo Frecciargento Benevento-Roma di avere come prima stazione di partenza reale quella di Foggia, le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali del territorio avevano dapprima incontrato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e successivamente formulato una richiesta di incontro immediato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, anche per affrontare più organicamente ed approfonditamente la vertenza trasporti in Capitanata. Istanze condivise e sostenute anche dalle organizzazioni di categoria, attraverso l’importante mobilitazione organizzata nel piazzale della stazione di Foggia.

Ad oggi, però, tanto la sollecitazione inviata dal Governatore Emiliano direttamente ai vertici di Trenitalia quanto l’istanza avanzata al Ministro Delrio dal territorio sono state letteralmente ignorate. Nessuna risposta è arrivata rispetto alle questioni che erano state sollevate, né sul piano formale né attraverso canali ufficiosi. Una circostanza particolarmente grave dal punto di vista dei rapporti istituzionali, che denota una inesistente attenzione del Governo nei confronti del diritto alla mobilità di una porzione importante e strategica del Mezzogiorno d’Italia come la Capitanata.

Continuo a considerare incomprensibile la pervicace volontà di tagliare fuori il nostro territorio da quello che sarebbe un collegamento aggiuntivo con la Capitale, di cui la provincia di Foggia ha bisogno per poter arrivare a Roma entro le 9.00 del mattino. Una volontà, quella di Trenitalia, tanto più incomprensibile se sarà proprio la stazione di Foggia a fornire un determinante supporto logistico a quella di Benevento. Che senso ha far partire da Foggia vagoni vuoti, rinunciando così ad intercettare un ulteriore flusso di passeggeri?

Pur stigmatizzando fortemente la gravità del comportamento tenuto dal Ministro Delrio nell’ignorare una comunicazione formale firmata congiuntamente dai vertici di Comune e Provincia, dai parlamentari, da consiglieri ed assessori regionali, dal presidente della Camera di Commercio, dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali, attendiamo comunque di ascoltare la risposta che domani sarà fornita alla Camera dei Deputati all’interpellanza urgente di cui è prima firmataria l’On. Colomba Mongiello, che ringrazio per l’attenzione e per la puntualità che contraddistinguono la sua attività e che hanno permesso sul punto la costruzione di un fronte largo e trasversale tra i parlamentari pugliesi e non pugliesi.

Proprio in relazione all’interpellanza dell’On. Colomba Mongiello, infine, va detto con rammarico che su una questione così importante si sono registrate defezioni che hanno rischiato di compromettere la calendarizzazione dell'iniziativa parlamentare. Mi riferisco, in particolare, ai deputati pugliesi del Movimento 5 Stelle che d’improvviso e senza ragioni pare abbiano ritirato la loro firma ed quelli che, invece, non hanno proprio firmato, costringendo l’On Mongiello a rincorrere il raggiungimento delle 30 firme necessarie per la calendarizazzione dell’interpellanza, traguardo ottenuto anche grazie al lavoro dell’On. Angelo Cera, che colgo l’occasione per ringraziare. Un atteggiamento che stride profondamente con l’attivismo della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosa Barone, che con noi ha condiviso spirito, tenore e merito delle iniziative che sono state messe in campo. Un po’ più di coerenza politica non guasterebbe, soprattutto quando ci si candida a difendere le ragioni ed i diritti di un territorio”.

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