Foggia beffata (ancora), per quel treno che parte senza passeggeri. Gatta: "Ennesimo schiaffo"
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta: "Ci risulta difficile comprendere come la Regione possa subire una simile scelta senza battere ciglio, anziché pretendere un incontro-confronto con Trenitalia e RFI"
“Cerchiamo sempre di mettere in campo una politica fattiva e concreta, lontana dalla polemica. Tuttavia dobbiamo davvero constatare un’assenza di regia da parte della Giunta regionale sul fronte della mobilità in Capitanata e precisamente sulla questione - l’ennesima - che vede beffato il territorio: un treno che parte da Foggia ma senza passeggeri, per poi giungere da Benevento a Roma come diretto”.
E' il paradosso tracciato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. “Ci risulta veramente difficile comprendere - aggiunge - come la Regione possa subire una simile scelta senza battere ciglio, anziché pretendere un incontro-confronto con Trenitalia e Rete Ferroviaria per ovviare al 'fattaccio'".
VIDEO | FOGGIA VUOLE IL TRENO VELOCE PER ROMA
"L’ultimo schiaffo ai danni della Capitanata, dopo una levata di scudi nei giorni scorsi, da parte di tutto il mondo politico e istituzionale, che evidentemente si è conclusa solo sulle pagine della stampa. Adesso - conclude Gatta - ci auguriamo che il presidente Emiliano si ricordi delle promesse fatte in campagna elettorale e passi dalle parole ai fatti. Altrimenti, saremo in prima linea con i cittadini per protestare contro chi vorrebbe vergognosamente trattarci da territorio di serie ‘b’”.