Comune sciolto per mafia, il TAR annulla l'interdittiva antimafia per Sanitaria Service
Buone notizie per il gruppo "Iniziativa Democratica" di Monte Sant'Angelo. "La verità si impone contro la sciagura di privare la nostra comunità di un servizio sociale e assistenziale di qualità"
Pochi giorni fa, il Tribunale di Foggia ha rigettato la richiesta del Ministero dell'Interno di incandidabilità nei confronti dei tre ex amministratori Antonio Di Iasio, Damiano Totaro e Vincenzo Totaro. Ieri, il gruppo "Iniziativa Democratica" ha ricevuto un'altra bella notizia.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Puglia ha annullato l'interdittiva antimafia nei confronti della Società coop. "Sanitaria Service", il cui vicepresidente è l'ex Consigliere comunale Damiano Totaro, e il provvedimento di revoca dell'autorizzazione al funzionamento della Residenza socio-sanitaria assistita (RSSA) presso l'ex hotel Rotari.
"La verità si impone contro la sciagura di privare la nostra comunità di un servizio sociale e assistenziale di qualità, molto apprezzato in tutto il circondario, e numerose famiglie di una fonte dignitosa di lavoro e di reddito", spiegano. "Naturalmente si tratta di una vittoria innanzitutto della Giustizia su ogni forma "scarsamente motivata" di interpretazione delle norme, di tutte le famiglie interessate, di quanti hanno seguito con trepidazione l'evolversi di tutta la vicenda e dell'intera nostra Comunità. La sentenza del TAR contribuisce a diradare le ombre che da più parti sono calate negli ultimi mesi sulla nostra città ingiustamente e inspiegabilmente".