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Pagamento tributi sospeso anche ad Apricena. Potenza soddisfatto "ma non è stato cancellato"

Soddisfatto Potenza per la decisione del Governo, che ha accolto la richiesta del Comune formulata all'indomani dell'alluvione dello scorso settembre: "Agevolazione ottenuta grazie all'impegno di questa Amministrazione"

Il Governo ha deciso di sospendere il pagamento dei tributi locali (IMU, TARI E TASI), in scadenza il 16 dicembre prossimo anche ad Apricena, riconoscendole lo stato di calamità naturale richiesto dall’amministrazione comunale all’indomani dell’alluvione che lo scorso mese di settembre ha colpito diversi centri del Gargano e della Capitanata: “Si tratta di una agevolazione di cui oggi possiamo beneficiare grazie all’impegno di questa Amministrazione che si è mossa sin dalle primissime ore post alluvione. Ho avuto modo di incontrare il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, insieme agli altri sindaci del Gargano, nella sua visita a Peschici, facendomi da portavoce delle difficoltà del nostro territorio” afferma il sindaco Potenza.

Il primo cittadino aggiunge: “L’otto settembre ci siamo riuniti in Giunta, chiedendo alla Regione di riconoscere anche ad Apricena lo stato di calamità naturale, visti i danni avuti nelle campagne limitrofe e nel centro abitato. E poche settimane fa, per sollecitare ulteriormente il Governo ad interessarsi della nostra situazione, ho inviato una lettera a mia firma al ministero dello Sviluppo Economico per ottenere subito un intervento. La sospensione dei tributi comunali è dunque la conclusione di questo iter in cui come amministrazione comunale abbiamo fatto tutto quanto nelle nostre possibilità per ottenere delle agevolazioni. Prima di divulgare la notizia alla cittadinanza abbiamo atteso la pubblicazione del decreto ministeriale, arrivata solo nelle scorse ore, arrivata alcuni giorni dopo la diffusione di un primo comunicato”.

Potenza conclude: “Pur accogliendo con favore questo provvedimento vogliamo ricordare ai cittadini, con trasparenza e onestà intellettuale, che il Governo ha deliberato una sospensione, senza cancellare il pagamento dei tributi per il 2014. E si è riservato, con un secondo decreto, di specificare la data in cui le tasse comunali, tra qualche settimana o mese, dovranno comunque essere versate”. 

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