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Ataf, i sindacati si confidano con il PD: “Gestione approssimativa e allarmante”

Incontro tra le sigle territoriali, Augusto Marasco, Mariano Rauseo e Raffaele Piemontese. Il segretario provinciale del PD: "Il quadro profilatomi dai sindacati è estremamente preoccupante”

Le sigle sindacali di Ataf e il Partito Democratico nei giorni scorsi si sono confrontati nella sede di via Taranto sullo stato in cui versa l’azienda di trasporto pubblico locale “a causa di una gestione approssimativa quando non allarmante da parte del CdA aziendale e del Comune di Foggia, anche alla luce delle recenti vicende che hanno interessato gli ausiliari della sosta e le loro famiglie, per molte delle quali si profila un Natale amaro”.

Si è trattato di un incontro unitario ed interlocutorio al quale hanno preso parte anche il segretario provinciale del PD e assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese, il segretario cittadino di Foggia del Pd, Mariano Rauseo, ed il capogruppo de "Il Pane e le Rose" al Comune di Foggia, Augusto Marasco, ai quali i sindacati hanno ribadito lo stato di agitazione e la bontà della richiesta di incontro inviata al Prefetto di Foggia, Maria Tirone.

Queste le parole di Mariano Rauseo: "I lavoratori ci hanno illustrato, carte alla mano, come la decisione di assumere parzialmente le unità interessate alla gestione del servizio di sosta tariffata non sia in alcun modo riconducibile a necessità dettate dalle condizioni di gara o un legaccio imposto da vincoli economico-finanziari; al contrario, è il frutto di una scelta squisitamente politica del cda guidato da Raffaele Ferrantino e dell'amministrazione Landella, peraltro contraddittoria rispetto alle condizioni contenute nel bando di gara vinto da Apcoa Italia Parking finalizzato a salvaguardare integralmente i livelli occupazionali".

Prosegue il segretario cittadino dei democratici: "Il bando di gara prevedeva l'assunzione di 90 unità: come mai la società vincitrice ne dovrebbe assumere soltanto 70? A ciò si aggiunga che la soluzione occupazionale ventilata dall'amministrazione comunale in riferimento agli esclusi, ossia l'assunzione in ATAF spa con contratto interinale e costo per la collettività di oltre 300mila euro, appare nient'altro che una mera illusione atta esclusivamente a sedare temporaneamente gli animi posto che nessuna assunzione è possibile in azienda secondo un recente pronunciamento della Corte dei Conti di cui il sindaco Landella ed il presidente Ferrantino sono a conoscenza avendo l'amministrazione stessa posto il quesito, mesi or sono, ai magistrati contabili"

Per il capogruppo de ‘Il Pane e le Rose’, Augusto Marasco, "c'è da essere seriamente preoccupati per l'approssimazione e la miopia con cui questa amministrazione dimostra di voler governare la cosa pubblica e le sue emergenze". Aggiunge il consigliere comunale: “La vertenza degli ausiliari della sosta altro non è che l'ultimo atto indecente di un sindaco ed un cda che non hanno la più pallida contezza delle condizioni in cui versano le aziende comunali né intendono adoperarsi per l'immediato futuro, rispetto al quale, se si continua a mettere la testa sotto la sabbia, si prevede il tracollo".

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