Secondo casello autostradale ancora chiuso, Landella pungola Miglio: “Manca la quota della Provincia”
Le precisazioni del sindaco di Foggia sul secondo casello autostradale, in riferimento alle dichiarazioni di Vincenzo Simeone, presidente della Confartigianato: “Il comune ha versato ad ‘Autostrade per l’Italia’ l’ammontare posto a suo carico. Manca il saldo spettante alla Provincia”
“Sono perfettamente d’accordo con gli interrogativi posti dal presidente di Confartigianato, Vincenzo Simeone. Anche io mi domando quando potrà essere inaugurato ed entrare in funzione il secondo casello autostradale. La domanda, tuttavia, andrebbe rivolta al presidente della Provincia, Francesco Miglio, e non al sindaco di Foggia”, è quanto dichiara il sindaco di Foggia Franco Landella a proposito del casello autostradale Foggia-Incoronata, a oggi ancora chiuso.
“L’Amministrazione comunale, infatti, ha versato alla società Autostrade per l’Italia SpA l’intero ammontare posto a proprio carico. Per inaugurare l’importante strategica opera infrastrutturale, dunque, manca solo il saldo della parte spettante alla Provincia di Foggia, che si è impegnata formalmente a farsi carico di 1/3 della spesa totale sia nelle riunioni ufficiali tenute con dirigenti e tecnici del Comune sia nel vertice tenuto il 10 aprile scorso a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture, alla presenza dei rappresentanti di Autostrade per l’Italia SpA e di Confindustria Foggia”, precisa il sindaco di Foggia.
“Da allora, però, la Provincia di Foggia non ha prodotto alcun atto amministrativo in questo senso né ha fornito notizie circa la tempistica stimata per onorare quell’impegno. Chiederò personalmente al presidente Francesco Miglio – conclude Landella - a cosa sia dovuto questo grave ritardo, che contraddice un impegno assunto in modo ufficiale e che penalizza in modo intollerabile lo sviluppo dell’intera Capitanata”.
