Caos scuole in Puglia, l'europarlamentare Furore a Emiliano: "Regione riveda la decisione e collabori con il Miur"
Dopo la nota del Miur Emiliano ha lasciato una porta aperta: "Proverò a collaborare al fine di garantire la tutela di studenti, docenti, personale scolastico e famiglie pugliesi"
“La resistenza della Regione Puglia così come del presidente Emiliano e dell’assessore Lopalco nel non uniformarsi totalmente al Dpcm di Conte attualmente in vigore, ci appare come una operazione che destabilizza solamente il tessuto scolastico pugliese”. Così in una nota gli europarlamentari Mario Furore e Chiara Gemma.
“Concordiamo con quanto dichiarato dal Miur, secondo cui lasciare aperte le scuole significa preservare il diritto allo studio dei nostri studenti. Come eletti del territorio riceviamo centinaia di segnalazioni da parte di operatori scolastici e soprattutto da parte delle famiglie che appaiono confuse alla luce delle decisioni della Regione Puglia” proseguono gli eletti pentastellati.
“La stessa Regione è sempre in tempo per rivedere la propria decisione, collaborare quindi con il Miur al fine di preservare la didattica totalmente in presenza per gli studenti del primo ciclo oltre che a spendere a fondo tutte le risorse messe a disposizione da mesi dal Ministro Lucia Azzolina, per permettere un sereno proseguo delle attività scolastiche.”
Emiliano dal canto suo ha risposto al Miur lasciando una porta aperta: "Proverò a collaborare al fine di garantire la tutela di studenti, docenti, personale scolastico e famiglie pugliesi"
E ribadito che il provvedimento "è stato reso necessario ed urgente dall’elevato numero di studenti, insegnanti, personale scolastico e loro familiari contagiati e posti in quarantena, che ha determinato una situazione di rischio epidemiologico elevato. Parliamo di migliaia di persone