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Politica Vieste / Isolotto di Sant'Eufemia

Isolotto del Faro: passerella sì, passerella no? E’ scontro a Vieste

Intanto, domenica mattina, dalle 10.30 alle 12.30, presso la banchina di fronte all'isolotto del faro il PD di Vieste raccoglierà le firme per richiederne l'immediata rimozione della passerella della discordia

Passerella sì, passerella no. E’ scontro a Vieste tra residenti, turisti e amministrazione comunale. Al centro delle proteste il cosiddetto isolotto del faro, dove il Comune aveva autorizzato la messa in posa di una passerella in legno e acciaio ritenuta dai più uno fregio alla bel luogo.

La città di Vieste, infatti, è conosciuta nel mondo per la bellezza dei suoi paesaggi ed è una delle capitali turistiche del nostro Paese. L'isolotto di Sant’Eufemia, o l’isolotto del Faro come viene chiamato dai più, è uno degli scorci più rappresentati nelle immagini diffuse in tutto il mondo attraverso i moderni mezzi di comunicazione, fotografie, cartoline, riprese video e quant'altro.

“Il Comune di Vieste – spiega in una nota stampa il locale circolo PD - ha consentito la realizzazione di una passerella in legno ed acciaio che si è rivelata un vero e proprio sfregio in quanto ha deturpato il paesaggio caratteristico dell’isolotto del Faro. A seguito delle proteste della città l'ufficio tecnico del Comune ha sospeso la prosecuzione dei lavori ma il rischio adesso è una lunga battaglia giudiziaria e la permanenza di questa passerella per anni in attesa dei tempi della giustizia amministrativa”.

“Il sindaco deve predisporre l'immediata rimozione di questa passerella la cui realizzazione sta provocando una reazione senza precedenti non solo da parte della cittadinanza locale e contro la quale abbiamo promosso una petizione popolare”, si legge nella nota. “Essendo coinvolti anche il Ministero delle Infrastrutture (che ha richiesto la realizzazione della passerella) e quello dei Beni Culturali (che ha rilasciato i pareri positivi) abbiamo chiesto ai parlamentari della nostra provincia Bordo, Mongiello e Scalfarotto) di produrre una urgente interpellanza parlamentare”. Intanto, domenica mattina, dalle 10.30 alle 12.30, presso la banchina di fronte all'isolotto del faro il PD di Vieste raccoglierà le firme di quei cittadini che chiedono l'immediata rimozione della passerella della discordia.

“La tutela del territorio è una delle nostre priorità politiche, per questo siamo al fianco del Circolo del PD di Vieste che sta conducendo una giusta battaglia per la difesa dell'isolotto di Sant'Eufemia". Lo afferma il segretario provinciale del PD di Capitanata Raffaele Piemontese all'esito dell'innovativo confronto on line tra i componenti della segreteria che "ci ha consentito di fare rapidamente chiarezza sulle procedure ed ha rafforzato la nostra scelta di essere al fianco dei cittadini".
La costruzione della passerella sull'isolotto del faro è stata richiesta dal Ministero delle Infrastrutture ed è conforme agli strumenti urbanistici del Comune di Vieste, dunque "la responsabilità politica è dell'Amministrazione comunale che non ha saputo e voluto proteggere adeguatamente un luogo così bello, suggestivo e simbolico della più importante meta turistica pugliese.
L'atto amministrativo di autotutela dei giorni scorsi è ipocrita e tardivo - continua Raffaele Piemontese - e tende a scaricare su altre istituzioni responsabilità precise e specifiche di chi ha amministrato Vieste negli ultimi 20 anni. Tutte le rappresentanze istituzionali del PD di Capitanata sono state sensibilizzate a svolgere ogni azione utile alla salvaguardia dell'isolotto di Sant'Eufemia - conclude Raffaele Piemontese - ed a sostegno di una ritrovata sintonia tra noi ed i movimenti civici che a Vieste come a Monte Sant'Angelo chiedono a giusta ragione di essere attivamente partecipi del governo cittadino".
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