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Mongelli punta il dito contro Benvenuto: "Sua pretesa vergognosa e inaccettabile"

Dura replica del sindaco alle dichiarazioni di Benvenuto: “Suo unico obiettivo è l'assalto alla diligenza pre-elettorale, alle risorse che riusciremo a rendere disponibili per manutenzioni e servizi”

Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, replica al duro affondo di Angelo Benvenuto, commissario e consigliere comunale del Partito Socialista, accusandolo di avere le maggiori responsabilità delle disastrose condizioni finanziarie del Comune.

GIANNI MONGELLI |L'autocritica e l'umiltà non sono prerogative del commissario cittadino del Partito Socialista e consigliere comunale Angelo Benvenuto, al quale si devono ascrivere le maggiori responsabilità delle disastrose condizioni finanziarie del Comune, affrontate dal giugno del 2009 ad oggi, che la città ha scontato con servizi pessimi, illegalità diffusa, sciatteria amministrativa. Invece di scagliarsi contro i manager che hanno salvato Amgas dal fallimento ed hanno tutelato i dipendenti, si assuma la responsabilità politica della disastrosa gestione dell’unica società in Italia che produceva deficit vendendo gas.

Sempre l'ex assessore al Bilancio e consigliere comunale, assuma la paternità politica dei manager responsabili del fallimento di Amica e dell’opaca gestione del servizio di riscossione dei tributi, da cui sono derivati danni ingentissimi al Comune e ai cittadini. Si assuma la responsabilità delle operazioni finanziarie che hanno scavato nel bilancio comunale buchi per milioni di euro; quelli che insieme alla Giunta ed al Consiglio comunale ci siamo affannati a coprire negli ultimi 3 anni per evitare alla città conseguenze ancor più pesanti di quelle che ha sofferto.

È lui che dovrebbe assumersi la responsabilità delle azioni compiute durante quasi 9 anni di pessimo protagonismo politico e istituzionale. Invece, con arroganza e protervia rare, esprime critiche verso chi ha ben presente e quotidianamente ricorda quale sia il significato, l’onore e il peso di indossare la fascia tricolore ed ha lavorato esclusivamente per restituire dignità alla città. Il suo unico obiettivo è l'assalto alla diligenza pre-elettorale, alle risorse che riusciremo a rendere disponibili per manutenzioni e servizi. Una pretesa vergognosa ed inaccettabile, che non sarà mai soddisfatta fino a quando sarò sindaco di Foggia".

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