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Rauseo: “La coalizione già si sfalda. In Giunta assenti politica ed esperienza”

Il segretario cittadino del Partito Democratico critico nei confronti della nuova giunta e pungente sulle divisioni in seno al centrodestra in questo primo scorcio di consiliatura

Il segretario cittadino del Partito Democratico, Mariano Rauseo, sulla giunta Landella e le vicende politiche che stanno caratterizzando il centrodestra, non ha dubbi: "Fatta la giunta, bisogna fare ora la maggioranza”.

CAOS COALIZIONE. Alla sua prima prova politica la coalizione si sfalda, mostrando una incollatura da Art Attack funzionale alle sole elezioni, ma che prelude il peggio sul fronte del governo. Astinenza da potere ed interessi personali concorrenti sono gli ingredienti principali di una conflittualità che non ha paragoni in altre neonate amministrazioni d'Italia. Veti, ricatti, lacerazioni: a monopolizzare la scena in questo pallido inizio di consiliatura è il volto peggiore della vecchia politica" che ricorda come con frange di essa il centrosinistra abbia "conflittualmente condiviso il suo recente passato alla guida del Comune di Foggia: li conosciamo e conosciamo metodi, riti e ritornelli di un assalto alla diligenza che sembra appena iniziato. Ci auguriamo che i protagonisti di questo stucchevole sfacelo rinsaviscano in fretta e si mettano al timone di una città che ha urgente bisogno di essere governata".

LA GIUNTA LANDELLA. Quanto all'esecutivo presentato dal sindaco Landella, preoccupa - secondo Rauseo - l'assenza, vistosa, di politica e di esperienza: "Il primo cittadino ha inteso agire nel solco del rinnovamento come da tempo va enunciando il PD. Bene. Temiamo, tuttavia, che un rinnovamento limitato ai soli volti - peraltro tutti molto "familiari" al nostro sindaco - non sia di per sé sinonimo e garanzia di un cambio di passo nella gestione della cosa pubblica. Così come non lo è il robusto ricorso a figure di profilo "tecnico". Ci aspettavamo da un ex segretario politico la valorizzazione dell'immagine e del ruolo dei partiti, come lo stesso Landella amava sostenere. Con lui condividevamo la convinzione infatti che, mai come in questo momento, per Foggia sia fondamentale restituire dignità a questi strumenti, affidando loro l'onere e l'onore di programmare i destini dei nostri concittadini".

POLITICA ASSENTE. "Proprio la politica, invece, è la grande assente di questo primissimo scorcio di mandato. E non poteva essere diversamente se è vero che la vittoria stessa di Landella passa per il tradimento di quei valori da parte di alcuni personaggi nati e cresciuti nel solco del centrosinistra, poi passati alla corte del sindaco per esclusivo interesse personale (andato per "giunta" disatteso). Ma non ce ne doliamo. Il Partito Democratico è una forza alternativa anzitutto a questi personaggi da Prima Repubblica, in grado di ripartire con spirito di coesione ed obiettivi comuni per  essere vigile sentinella dell'azione amministrativa e nume tutelare della città". 

IL FUTURO DEL PD. Rauseo si sofferma sull'immediato futuro del Pd. "Questo nuovo corso è già iniziato e avrà la sua manifestazione più bella e partecipativa nell'annuale Festa Democratica che avrà luogo dal 18 al 21 settembre 2014. Sarà quella l'occasione per rappresentare ai cittadini la nuova stagione Democratica alla quale intendiamo dar corso, aprendoci al contributo di chiunque voglia spendersi per Foggia. E' in questo che trova ragione la prima proposta del Pd al sindaco Landella: la costituzione dei "Consigli territoriali", luoghi di partecipazione civica a costo zero all'indomani della scomparsa delle Circoscrizioni".

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