Gatta saluta la Provincia di Foggia: deluso dal voto dei Monti Dauni e dai "capricci e astio personali"

Nicola Gatta ce l'ha messa tutta e per un soffio ha mancato la riconferma alla presidenza della Provincia di Foggia. Sconfitto dal voto ponderato, porta ugualmente a casa la soddisfazione di aver battagliato fino all'ultima scheda, dimostrando che la scelta del centrodestra formato da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Udc di puntare nuovamente sulla sua persona, fosse la più naturale. 

All'indomani della sconfitta, il sindaco di Candela affida a Facebook i ringraziamenti e chiede al sindaco di Vieste "di non disperdere l'immensa attività svolta in questi quattro anni, facendo tesoro delle tante idee e della straordinaria programmazione messa in campo per il territorio. Un'eredità che va valorizzata e merita continuità".

Si dice rammaricato, "per la risposta scarna e al di sotto delle aspettative giunta dai Monti Dauni". Ed anche "per le contrapposizioni, frutto di capricci ed astio personali senza fondamento politico o amministrativo, che hanno provocato le divisioni che sono state determinanti per la vittoria di Giuseppe Nobiletti" evidenzia.

Non manca di sottolineare come la candidatura di Primiano Di Mauro abbia ottenuto il consenso di appena 48 amministratori rispetto ai 129 che l'avevano sottoscritta. "Come avevo detto sin dall'inizio nulla di più di una "candidatura civetta", presentata con il solo ed unico obiettivo di impedire la mia riconferma".

Nicola Gatta non demorde: "In ogni caso non ci fermeremo. Ed il meraviglioso patrimonio di collaborazioni e sinergie che abbiamo saputo costruire sarà il punto dal quale ripartire insieme per la crescita della nostra Capitanata!"

Il neo presidente si è aggiudicato la presidenza con 44.719 voti ponderati. Nicola Gatta secondo con 41.597. Terzo e ultimo Primiano Di Mauro con 8.184.