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Elena Gentile attacca Ruscitti per quel “gioco delle tre carte sulla Sanità a Vieste”

Le domande dell’europarlamentare del Partito Democratico a Giancarlo Ruscitti. “C’è bisogno di un presidio che possa garantire 24 ore su 24 servizi adeguati e non solo per i mesi estivi”

Così come assicurato dal direttore del Dipartimento Politiche della Salute della Regione Puglia, a Vieste “non ci sarà nessuna riduzione dei servizi”. Di diverso avviso è l’europarlamentare di Elena Gentile, che dopo aver evidenziato le “rassicurazioni improbabili’ di Michele Emiliano, sottolinea il “gioco delle tre carte” di Giancarlo Ruscitti, “perché i cittadini non devono capire e rimanere nel limbo della disinformazione rispetto a decisioni per altro già assunte e immodificabili”.

Spiega l’esponente del Partito Democratico: “Stiamo assistendo ad una commedia tragicomica, ricca di colpi di scena. Se non prevalessero preoccupazione ed amarezza per il carosello di rassicurazioni e contro informazioni fuorvianti sarebbe una straordinaria occasione per riderci sopra. Ruscitti atterra a Foggia, sul Gargano, per rappresentare una prospettiva che non trova ragioni in atti e norme e si permette di rilasciare dichiarazioni e giudizi che non attengono al suo ruolo giudicando demagogiche le considerazioni che la politica ha offerto al Governo Regionale ed ai cittadini”.

Prosegue la dem di Cerignola: “Insomma Ruscitti svolga il suo ruolo e lasci fare la politica a chi ha il compito di farla. Non si sostituisca al presidente Emiliano e risponda da tecnico alle osservazioni. È vero o non è vero che il DM70/2015 prevede l'abolizione e la trasformazione dei punti di primo intervento in postazioni di 118 entro la fine dell'anno in corso? È vero o non è vero che per le aree interne o montane prive di altre infrastrutture pubbliche è prevista la realizzazione di piccoli Ospedali di Comunità con servizi di diagnostica e posti di degenza?”

Gentile incalza: “Vieste ed i viestani non hanno bisogno del contentino del raddoppio del servizio di eliambulanza (LEGGI) e di una proroga a tempo dei servizi di laboratorio, ma di un presidio che possa garantire 24 ore su 24 servizi adeguati e non solo per i mesi estivi”.

L’europarlamentare non risparmia nemmeno Nobiletti: “Il sindaco della città, appena rientrato dalla Bit di Milano, durante la quale ha promosso una stazione balneare senza Porto Turistico e senza servizi sanitari, cominci a considerare che Il gioco delle tre carte non serve ad affrontare e risolvere le questioni più rilevanti della città garganica, ma a raccattare un po' di consenso per gli appuntamenti elettorali imminenti e per quelli prossimi andando al guinzaglio del potente di turno”.

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