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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Provincia, si vota il 12 ottobre. Mongiello c’è. FI con Landella, Agostinacchio no!

Intanto nel centrodestra prosegue il muro contro muro per la scelta del candidato presidente. Agostinacchio contro Forza Italia, Mongiello resta nel partito ma ribadisce la candidatura

Il commissario straordinario Fabio Costantini si è arreso alle sollecitazioni e richieste arrivate da più parti e soprattutto al maltempo, rinviando, con decreto numero 19 del 5 settembre l’elezione del presidente e del Consiglio provinciale. Intanto nel centrodestra prosegue il muro contro muro per la scelta del candidato presidente.

In occasione della presentazione delle liste l'Ufficio Elettorale dell'Ente con sede al primo piano di Palazzo Dogana, osserverù la seguente apertura: dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di domenica 21 settembre e dalle ore 8.00 alle ore 12.00 di lunedi 22 settembre. Al fine di agevolare l'informazione sulla presentazione delle liste e delle candidature l'Ufficio Elettorale Provinciale resterà aperto anche nella giornata di sabato 20 settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00.

"Abbiamo previsto tutto con largo anticipo, - precisa il Segretario Generale dell'Ente, Filippo Re - pertanto, la Provincia con la tecnostruttura è pienamente operativa per assolvere a tutti gli adempimenti elettorali che comporta il voto dei sindaci e dei consiglieri aventi diritto. Sara' un'esperienza nuova per l'intero corpo elettorale ma nulla verra' lasciato al caso".

L’on. Agostinacchio, segretario regionale e dirigente nazionale de La Destra-Storace, sulla candidatura proposta da Forza Italia ha detto: “Si è ripetuta a Foggia una scena già vista. Forza Italia supera gli  indugi a seguito della fuga in avanti del nuovo centrodestra. E’ accaduto per la designazione del candidato sindaco alle elezioni comunali; si è verificato oggi per le provinciali”. E aggiunge: “Ci si dissocia, quindi, dalle scelte unilaterali di Forza Italia, subalterne al nuovo centro - destra, denunciando un grave difetto di consultazione che impedisce un serio esame delle soluzioni alle problematiche del territorio”.

Ci va giù duro anche Paolo Mongiello: “Come è possibile indossare contemporaneamente la fascia tricolore di Foggia, il capoluogo di provincia più a nord della Puglia ma che  è più a sud degli altri 5, e la fascia azzurra della Provincia, una provincia in fondo alle classifiche nazionali? Evidentemente il rischio di non dare risposte, di non affrontare i problemi o di non conoscerli perchè impegnati in altre questioni è davvero alto. Anzi, è certo che non potranno fare bene tutt'e due le cose, non perchè si è incapaci, o perchè non si abbiano le caratteristiche per fare, ma perchè non si possono servire due padroni.

Ho sentito predicare mille volte che non è opportuno avere più di un incarico o responsabilità. Probabilmente queste cose sono valide sempre per gli altri ma mai per sè stessi. Per queste motivazioni, ma non solo come avrò modo e tempo di parlare in seguito perchè bisogna che si parli di programmi e non solo di persone, continuo il mio percorso, chiedendo di sottoscrivere la mia candidatura a presidente rimanendo saldamente in Forza Italia e nel centrodestra per mia scelta, convinto di non ledere nessuno ma volendo dare un contributo alla mia terra”.

Il consigliere regionale Giuseppe Pica e dal sindaco di Apricena, Antonio Potenza: “Alla luce del rinvio al 12 ottobre delle elezioni provinciali auspichiamo la convocazione, a stretto giro, da parte del coordinamento provinciale con a capo il Senatore Lucio Tarquinio, di una riunione di Forza Italia allargata a tutti gli amministratori locali del nostro movimento. Rispetto a quanto successo negli ultimi giorni, riteniamo necessario riportare il dibattito sulla scelta delle candidature alla presidenza e al Consiglio provinciale nell’alveo di una discussione ampia e condivisa. Siamo tutti consapevoli che questa tornata elettorale, già complessa per i nuovi meccanismi che la contraddistinguono, rivesta grande importanza per il territorio, ma anche per gli equilibri politici della Capitanata e non solo, in vista delle primarie per le elezioni regionali. La richiesta nasce anche per cercare di stemperare i toni all’interno di Forza Italia, che in questi giorni ha vissuto un ampio e acceso dibattito, culminato con alcune frizioni. Vogliamo discutere, in maniera costruttiva, anche perché un vero e proprio confronto allargato non c’è stato, visto il poco tempo a disposizione e la pausa dovute alle ferie estive. Una discussione seria che ascolti tutte le istanze, senza prevaricazioni di nessuno su nessuno. Così come chiede tutta la provincia”. 

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