rotate-mobile
Politica

Landella vuole fare pace con il passato: porte riaperte a Mainiero e ai fittiani

Prima dell'approvazione del Bilancio - "è un risultato politico importante" - il sindaco di Foggia aveva annunciato la "verifica politica" e la volontà di ricostruire il centrodestra vittorioso nel 2014

Dopo aver incassato l’approvazione al rendiconto di gestione 2015 e del bilancio di previsione 2016-2018, Landella ribadisce la volontà di ricostruire quel centrodestra con il quale due anni fa vinse le elezioni. Da ieri è in atto il tentativo del primo cittadino di ricucire i rapporti con i Fratelli d’Italia e i Conservatori e Riformisti, defenestrati poco meno di un anno fa, quando il sindaco diede il benservito prima a Jenny Moffa – ex assessore alle Attività Economiche espressione di Maniero, e poi a Mimmo Verile, che dai banchi della maggioranza passò all’esecutivo, salvo poi essere mandato via dopo appena due mesi.

L’approvazione del Bilancio avvenuta in seduta di prima convocazione, anche grazie ai voti di ‘Civica per la CapitAmata’, è stata accolta così dal primo cittadino: “E’ un risultato politico importante”. Landella evidenzia inoltre come la sessione di bilancio abbia confermato il trend finanziario positivo, la riduzione del disavanzo e il rispetto degli equilibri di bilancio. “Risultati conseguiti in una congiuntura tutt’altro che facile, contraddistinta da un lato dalle rigide prescrizioni dettate dal “Decreto Salva Enti” e dall’altro dai continui tagli operati dal Governo centrale ai trasferimenti statali, che hanno registrato una decurtazione di circa 10 milioni di euro soltanto nell’ultimo biennio” spiega.

Il primo cittadino ha aggiunto: “Nonostante questo quadro non certo ottimale, l’Amministrazione comunale non ha inasprito la pressione fiscale a carico dei cittadini, riuscendo addirittura a recuperare nelle pieghe del bilancio 400mila euro finalizzati al ripianamento parziale delle perdite dell’azienda di trasporto Ataf SpA e, dunque, a mettere in sicurezza il pagamento degli stipendi per i dipendenti. Un lavoro per il quale ringrazio l’assessore con delega al Bilancio, Annarita Tucci, la struttura dei Servizi Finanziari, la Commissione consiliare Bilancio e l’intera Assemblea municipale, in tutte le sue componenti ed appartenenze politiche, per il contributo fornito nel corso della discussione”.

E ribadito: “Non può sfuggire, infatti, il rilievo di questi obiettivi, che come detto segnano una netta linea di demarcazione rispetto a quanto accaduto nel passato, quando le maggioranze consiliari erano sprovviste dei numeri necessari a licenziare i documenti contabili in seduta di prima convocazione e le Amministrazioni comunali erano incapaci di rispettare in modo così certosino – come certificato in questa circostanza anche dal Collegio dei Revisori dei Conti – gli equilibri di bilancio. Elemento decisivo, perché il rispetto del Piano di Riequilibrio Pluriennale sottoscritto dal Comune di Foggia è la precondizione fondamentale per qualunque scelta di ordine amministrativo”.

Landella ha motivato così la volontà di ricomporre il quadro politico emerso dalla vittoria elettorale del 2014. “Il senso di responsabilità istituzionale e la compattezza politica dimostrati dalla maggioranza consiliare nella sessione di bilancio sono fattori che rafforzano l’unità di intenti e la condivisione programmatica rispetto al prosieguo ed al consolidamento dell’azione di governo”.

Sulla verifica politica, ha poi specificato: “Un’azione che non ha nulla a che fare con manovre di carattere gestionale, ma, viceversa, punta a sanare le fratture consumatesi – anche per responsabilità dei vertici nazionali e regionali dei partiti del centrodestra – a cavallo delle ultime elezioni regionali. Ritrovando l’unità all’interno del campo del centrodestra sono convinto che anche l’azione di governo potrà godere di nuova linfa e di nuovo entusiasmo, dimostrando che proprio i territori possono essere il centro di un nuovo protagonismo della classe dirigente della nostra area politica”.

DI GIOIA E PIEMONTESE CHIUDONO A LANDELLA

Infine il sindaco ha lanciato un appello ai consiglieri di minoranza: “Nel contempo, ho lanciato un appello anche ai consiglieri della minoranza, affinché l’interesse della nostra comunità prevalga sulle legittime divisioni, in modo da poter costruire una collaborazione ed un dialogo virtuosi attorno alle questioni strategiche per il futuro di Foggia e alle emergenze che purtroppo ci troviamo ad affrontare”

In quest’ottica Franco Landella ha sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale un Ordine del Giorno con il quale si chiede al presidente della Regione Puglia di recuperare all’interno “Patto per la Puglia”, che sarà siglato prossimamente con il Governo nazionale, le risorse economiche necessarie per la bonifica e la messa in sicurezza del sito sul quale insistono le discariche di Passo Breccioso, anche perché il loro utilizzo è stato autorizzato dall’allora Governatore della Puglia Nichi Vendola, nella sua veste di delegato per l’Emergenza Rifiuti. Sarebbe un segnale di attenzione e, nel contempo, una dimostrazione concreta di vicinanza al territorio di Capitanata e alla nostra città».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Landella vuole fare pace con il passato: porte riaperte a Mainiero e ai fittiani

FoggiaToday è in caricamento