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Et voilà la nuova giunta Landella: fuori Carella, entrano Loretti e Narciso. La Torre confermato vicesindaco

La verifica al Comune di Foggia si chiude con un mini rimpasto, come da previsioni della vigilia. Salta solo un assessore. Alessandro Loretti e Rosario Narciso nuovi assessori. Qualche ritocco anche nelle ex municipalizzate

La montagna ha partorito il topolino. Come da canovaccio, senza troppi scossoni, la verifica al Comune di Foggia si chiude con un mini rimpasto e qualche manovra in più del previsto nelle società partecipate.

Esce solo Cinzia Carella e al suo posto è stata nominata assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Alessandra Loretti, commercialista, indicata da Forza Italia.

In sostituzione di Antonio Bove, che aveva rassegnato le sue dimissioni irrevocabili il 24 agosto, all'indomani della conferenza stampa con Salvini a Palazzo di Città, entra Rosario Narciso, consulente del lavoro, nuovo assessore al Bilancio in quota Fratelli d'Italia, vicino al consigliere Bruno Longo che ha dovuto fare un passo indietro rispetto alla richiesta di un ritorno in giunta del genero Claudio Amorese.

Il vicesindaco resta Francesco Paolo La Torre, riconfermato assessore all'Urbanistica in quota Lega. Non era scontato, considerato che sindaco e vice sono dello stesso partito. Rimane al suo posto anche Raffaella Vacca, assessore alle Politiche Sociali: la sua poltrona ha ballato per un po' in considerazione delle richieste, inevase, formalizzate con una lettera al sindaco dalla componente della prima ora del partito in Consiglio comunale costituita da Salvatore De Martino e Concetta Soragnese, che non ha espresso un suo rappresentante rispetto alla corrente capeggiata dal vice segretario regionale Raimondo Ursitti.

Non si toccano Sergio Cangelli al Contenzioso, Anna Paola Giuliani, assessore alla Cultura, Claudia Lioia alla Pubblica Istruzione, Sonia Ruscillo alle Attività Economiche e Matteo De Martino, assessore all'Ambiente in quota Fratelli d'Italia.

Per far quadrare i conti, il sindaco Franco Landella ha dovuto rimestare anche nelle ex municipalizzate. In principio, erano solo due i posti vacanti, nel Consiglio di amministrazione di Amiu, dove ha nominato Oronzo Orlando, espressione di Fratelli d'Italia, e Caterina Cavallo, indicazione che ha avocato a sé, sebbene venga ascritta a Dario Iacovangelo.

La scelta di Forza Italia, poi, ha liberato un posto nel collegio sindacale di Amgas, occupato da Alessandra Loretti dal 18 agosto del 2019. Non è andato ad Alfonso Fiore, per ora rimasto a mani vuote - ma anche più libere -, che capeggia il Gruppo Misto ora composto da tre indipendenti con Massimiliano Di Fonso e l'ingresso di Pasquale Rignanese.

Oggi il sindaco ha provveduto anche ad una sostituzione in Am Service, revocando dall'incarico di vicepresidente, a sua insaputa, Francesco D'Innocenzio, coordinatore provinciale dell'Udc. Al suo posto è stato nominato il geometra Antonio Citro, fratello di Paolo Citro che nel 2019 era candidato nella lista civica Foggia Vince. E l'Udc medita vendetta, a meno di un assessorato in 24 ore.

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