Caso scuole, l’assessore Lioia nel mirino di De Pellegrino: “Dimettiti”
De Pellegrino "L'assessora Lioia dovrebbe dimettersi; oltre alle scuole sporche ed ai tanti disservizi, non è stato ancora stipulato il contratto per i servizi ausiliari"
Un inizio tutt’altro che semplice per l’assessore all’Istruzione del Comune di Foggia, finita nel mirino delle opposizioni, di genitori e studenti, per via dei disservizi e dei disagi evidenziati in alcune scuole comunali. A chiedere le dimissioni di Claudia Lioia è Alfonso De Pellegrino: “Scuole sporche e insicure, niente bidelli e nessuno scuolabus per i piccoli alunni di Borgo Segezia. Le dimissioni dell’assessora sono il minimo che si chiede a chi non è stata in grado di garantire il sereno e corretto svolgimento almeno del primo giorno di scuola”.
Alla lista delle doglianze, il consigliere comunale sottolinea “la mancata attivazione del contratto per i servizi ausiliari nelle scuole dell’infanzia a quattro mesi dall’apertura della procedura per l'espletamento della gara".
Aggiunge De Pellegrino: “Il 1 settembre è scaduto il termine per la presentazione delle offerte ma ad oggi non c’è alcuna determina dirigenziale di aggiudicazione del servizio, che comunque comporterà il taglio di 9 delle 36 unità della platea storica che svolge questo tipo di servizio da oltre 10 anni”.
Precisa l’esponente del Partito Democratico: “Il primo agosto avevo denunciato pubblicamente il rischio che l’amministrazione comunale non avrebbe fatto in tempo a svolgere tutte le procedure e, purtroppo, i fatti mi hanno dato ragione e meriterebbero l’attenzione anche della magistratura per accertare eventuali responsabilità. Le responsabilità di cui si è resa protagonista l'assessora Lioia non sono altro che la naturale conseguenza dei vari rimpasti di Giunta, che incidono pesantemente e in maniera negativa sulla qualità della vita dei cittadini e delle famiglie”:
E conclude: “Fatto sta che se i cittadini avessero la possibilità di valutare l’operato dell’Amministrazione comunale la bocciatura sarebbe certa e inevitabile”