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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Mainiero 'Resta a Foggia' e presenta il comitato civico che vuole riscattare la città

Venerdì 20 maggio presenterà alla città il comitato civico 'Resto a Foggia' nella cornice di Parcocittà

Giuseppe Mainiero torna in campo. Dopo l'esperienza di 'Foggia in testa' da candidato sindaco (2326 voti ovvero il 2,95% dei consensi), l'ex consigliere comunale passato all'opposizione durante il primo mandato da sindaco di Franco Landella, venerdì 20 maggio presenterà alla città il comitato civico 'Resto a Foggia' nella cornice di Parcocittà. "Vuole essere una risposta alla situazione di profonda emergenza vissuta dalla città, sospesa tra lo scoramento e la delusione della popolazione ed il tentativo di “restaurare” logiche e sistemi che hanno portato Foggia nel baratro” si legge in una nota stampa a firma di Mainiero, secondo il quale l'iniziativa 'dal basso', "si pone il dichiarato obiettivo di valorizzare tutte quelle energie, quelle competenze, capacità che il ‘sistema di potere’ che fino a pochi mesi fa ha governato Foggia ha umiliato e tenuto ai margini”

L'avvocato ex Fratelli d'Italia aggiunge: “Il nostro compito è quello di ripristinare gli argini di un fiume che ha esondato ed ha travolto tutto. Vanno ricostruiti i ponti in una Comunità che deve ritrovare le ragioni di una laboriosa partecipazione, riaccendendo quella passione civica che è stata mortificata e spenta, dando ai cittadini una chance per impegnarsi in prima persona, senza credere che farlo sia inutile o, addirittura, controproducente”. ‘Resto a Foggia’ è dunque un contenitore di partecipazione, un laboratorio di idee e di confronto per un processo di riscatto, di cambiamento profondo, per evitare che i nostri ragazzi e le nostre più giovani intelligenze lascino la Città, se non per scelta e non per necessità”.

Nel corso della manifestazione ci saranno testimonianze di partecipazione civile, illustrati idee e progetti per il presente e il futuro di Foggia. “Una città che deve rimettersi in piedi dopo i sette anni di disastri politici, amministrativi ed etici del centrodestra e dell’ex sindaco Franco Landella, che sono passati dalle inchieste della magistratura allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose”. 

Una riflessione che secondo l’ex consigliere comunale si dovrà sviluppare anche sull’operato della commissione straordinaria inviata dal Ministero dell’Interno, “che sta inanellando una serie di errori (cito a titolo di esempio la mancata partecipazione ai bandi del Pnrr, la chiusura delle scuole comunali dell’infanzia ed il disastro compiuto nel delicatissimo settore delle Politiche Sociali) che comprometteranno servizi essenziali per una Comunità che vuole rialzarsi dal degrado in cui è sprofondata” conclude Giuseppe Mainiero. 

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