Parità di genere, ultimatum al Consiglio regionale della Puglia: entro il 28 luglio va approvata
Il presidente del Consiglio ha diffidato formalmente il Consiglio regionale della Puglia ad adeguare entro il 28 luglio la legge elettorale regionale ai principi di promozione delle pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive
Il Consiglio della Regione Puglia - così come ha già fatto quello della Liguria - ha tempo fino al 28 luglio per approvare la parità di genere nella legge elettorale regionale. Trascorso tale termine il Governo si riserva di intervenire con un proprio provvedimento al prossimo Consiglio dei Ministri già convocato per il 28 luglio.
Il presidente del Consiglio ha diffidato formalmente il Consiglio regionale della Puglia ad adeguare entro il 28 luglio la legge elettorale regionale ai principi di promozione delle pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive. La diffida, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e della ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, è stata trasmessa oggi pomeriggio.
Sul tema il ministro Boccia aveva già scritto al presidente della conferenza delle Regioni per sollecitare le regioni inadempienti, tra cui la Puglia; c’era stata un’informativa di Boccia in Consiglio dei Ministri il 25 giugno; il presidente del Consiglio aveva inviato una lettera il 3 luglio per sollecitare nuovamente le regioni inadempienti