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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Regionali Puglia 2020

L'appeal ritrovato di Forza Italia. Potrebbe fare l'all-in con Leo, Michaela e Napy. "Sarà il primo partito in Capitanata"

La lista sembra calamitare un certo interesse di aspiranti consiglieri regionali finora indecisi. Potrebbe diventare particolarmente competitiva se confermate le indiscrezioni degli ultimi giorni, di Leo Di Gioia, Napoleone Cera e Michaela Di Donna

La montagna va da Maometto. Se fossero confermate le indiscrezioni, la lista per le Regionali di Forza Italia in provincia di Foggia sarebbe una rivelazione. Di colpo, avrebbe ritrovato un certo appeal. Le quotazioni del partito salgono incredibilmente. Il segretario Raffaele Di Mauro avrebbe fatto bingo e potrebbe intestarsi una leggendaria manovra di rianimazione. Minimo sforzo, massimo rendimento. A presentare una leggera aritmia post defibrillazione potrebbe essere il solo Giandiego Gatta, azzurro doc, che per quanto lasciasse intendere di non temere rivali ("Chi mi vuole sfidare è ben accetto") non avrebbe fatto i salti di gioia per le possibili new entry.

In forza di un accordo tra Noi con l'Italia (tra i fondatori c'era proprio Raffaele Fitto) e il partito di Berlusconi, che Maurizio Lupi e Antonio Tajani dovrebbero ufficializzare la settimana prossima, potrebbe arrivare Leonardo Di Gioia che, ad oggi, si è limitato a confermare il posizionamento nell'area del centrodestra ("Questo cammino mi ricongiunge alla mia identità politica"). Napoleone Cera potrebbe prendere la stessa via, nonostante sin dalle prime sirene si fosse affannato a smentirlo. Sembra la nuova moda mantenere il riserbo sul simbolo con i propri elettori, ma alla lunga potrebbe risultare controproducente. Persino Michaela Di Donna potrebbe candidarsi con il suo partito, e così, come per magia, tutte le voci fin qui circolate su una collocazione diversa potrebbero essere derubricate a leggende metropolitane, come se non fosse un ripiego. Potrebbe essere il suo buen retiro, dopo i veti e i mugugni degli "uomini che hanno paura Di (una) Donna", come scrisse lei quasi un mese fa sui social.

Il segretario Raffaele Di Mauro va predicando da tempo di avere già pronta la rosa dei nomi da sottoporre alle sfere regionali, ma non avendo mai mostrato le carte non è facile decifrare la mano di poker. Non è certo uno sprovveduto e il tempo, a quanto pare, gli sta dando ragione: rischia di fare l'all-in. Bocca cucitissima, si lascia scappare solo che "Forza Italia sarà primo partito in provincia di Foggia". E liquida in fretta ogni altra conversazione.

Non è un mistero che se passasse l'introduzione della doppia preferenza nella legge elettorale insisterebbe per la candidatura della consigliera comunale di San Severo Rosa Caposiena, reticente per dirla con un eufemismo, fieramente contraria da una vita alle quote rose e stufa del sacrificio delle donne per la causa e lo spirito di servizio. Sarebbe ancora stabilmente della partita l'ex sindaco di Torremaggiore Costanzo Di Iorio, almeno fino a prova contraria. Vacilla, invece, la presenza della consigliera comunale di Lucera Elisa De Maso che potrebbe essere impegnata con le elezioni amministrative. Insieme per Cerignola non avrebbe ancora sciolto le riserve: in lista potrebbe entrare Claudio Dilernia, finora il nome considerato più accreditato, o Francesco De Cosmo.

Se non fosse solo fantapolitica, sarebbe una lista decisamente competitiva, per quanto poi non basti una buona performance provinciale per puntare al piatto: per l'assegnazione dei seggi si dovranno sempre fare i conti con la percentuale regionale di Forza Italia, araba fenice che sogna la riscossa.

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