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Venerdì, 19 Aprile 2024
Regionali Puglia 2020 Manfredonia

Riccardi pronto a scendere in campo con Fitto: l'Altra Capitanata punta alla Regione con l'ex sindaco del PD

Scambio di ruoli tra i due ex sindaci che parteciperanno alle Regionali in opposti schieramenti. La candidatura dell'ex primo cittadino di San Giovanni Rotondo non è espressione del movimento

L'ex sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla, candidato al Consiglio regionale della Puglia nella lista di Italia in Comune, non è espressione del movimento laltra Capitanata. Il suo nome, che figurava tra i fondatori (insieme a Rino Pezzano, Angelo Riccardi, Giuseppe Miglionico, Salvatore Mangiacotti e Giuseppe Mangiacotti), non è il risultato della sintesi a cui il gruppo lavorava alacremente. "È una scelta personale dettata da una convinzione ideologica, di schieramento e da contatti pregressi - fa sapere Costanzo Cascavilla - Il resto del gruppo va dall'altra parte. Se avesse fatto una scelta diversa avrei fatto anche io un passo indietro".

Sostiene convintamente Michele Emiliano. Pur sfilandosi, non considera completamente chiusa la collaborazione con gli amici che hanno promosso laltra Capitanata. "I rapporti di amicizia e stima rimangono - afferma Costanzo Cascavilla - magari è una cosa limitata a questa campagna elettorale e poi a livello comunale si potrà tornare a lavorare insieme. Sicuramente su alcune questioni si potrà ritornare a parlare dopo le elezioni". Non si sa mai. All'epoca della sua elezione a sindaco, nel 2016, Raffaele Fitto, allora leader dei Conservatori e Riformisti, lo sosteneva. 

Essendo laltra Capitanata momentaneamente sparita dai radar, l'ufficialità della candidatura di Cascavilla con il partito di Pizzarotti poteva generare l'equivoco che fosse quella l'indicazione e, in alternativa, che il movimento si fosse già sfilacciato. I leader del progetto politico, rispettando la scelta, confiderebbero ancora in un ripensamento fino alla firma della candidatura. Ma non sarebbe questo il caso ("Abbiamo condiviso un percorso, credo sia difficile tornare indietro").

Da giorni Rino Pezzano sui social alimenta la suspense. Secondo indiscrezioni, il movimento sarebbe pronto a ufficializzare ad horas la designazione di Angelo Riccardi, sindaco di Manfredonia dal 2010 al 2019, in una inedita versione dopo il divorzio con il Pd: sarà candidato nel centrodestra con Raffaele Fitto, probabilmente nella lista del presidente.

La strada del sostegno a Michele Emiliano sarebbe stata esclusa quasi subito. Lo hanno bocciato sui temi clou: rifiuti, agricoltura e sanità, tanto da considerarli impresentabili nei rispettivi territori. Rino Pezzano lo ha ammesso apertamente sui social ("I disastri del governo regionale sono sotto gli occhi di tutti e Cerignola ne sta pagando le conseguenze. Non avrei potuto difendere l'indifendibile, non sarei stato a posto con la coscienza"). Poi ciascuno di loro, per una ragione o per l'altra, ha un motivo di risentimento nei confronti del PD.

Il gruppo avrebbe da sempre ragionato su tre nomi - Riccardi, Mangiacotti e Pezzano - artefici del movimento, ciascuno con le proprie legittime ambizioni da mettere da parte, nel caso, in nome di un progetto condiviso.

Cerignola, Manfredonia e San Giovanni Rotondo sono i principali laboratori, ma il progetto politico si starebbe allargando. Tutti per uno e uno per tutti, per eleggere Angelo Riccardi e avere un proprio riferimento in Consiglio regionale.

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