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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Manfredonia

Il PD stuzzica i cinquestelle, che replicano e rilanciano: "Referendum sciagurato"

Dopo l'accusa del Partito Democratico rivolta ai consiglieri che avevano votato contro l'indizione del referendum, arriva la replica dei consiglieri pentastellati

Il Pd chiama, il Movimento CinqueStelle risponde. Dopo l’affondo del Partito Democratico che accusava l’opposizione di aver votato contro il referendum offrendo nel contempo un assist a Energas, arriva perentoria la replica dei consiglieri pentastellati.

Energas: i 5stelle dicono no al Referendum

“Il Pd si scopre ora baluardo contro l’installazione Energas, ma dov’era quando noi del M5S avvertivamo i cittadini sulla pericolosità di quest’opera? Quali firme hanno raccolto, e quali personalità hanno invitato nella nostra città?”, gli interrogativi posti dai consiglieri sipontini, che rivendicano l’impegno profuso nella lotta a Energas.

Sì al referendum, no a Energas. Il Pd contro il M5S

I pentastellati rimarcano i concetti già espressi nella precedente nota rilasciata dal portavoce Ritucci, ribandendo il no al Referendum consultivo, in quanto “anacronistico, dispendioso, inutile e dannoso”. E a proposito del voto a favore del quesito referendario rivendicato dalla maggioranza precisano: “Abbiamo votato a favore del quesito solo dopo che quest’ultimo è stato modificato passando da una prima, insipida, stesura a un riferimento chiaro a ‘Energas’ con l’aggiunta di ‘A rischio di incidente rilevante’, fortemente voluta dal nostro portavoce in conferenza stampa e ritenuta inutile dai ‘neo-difensori del territorio’ “.

“Per l’approvazione del referendum – proseguono i consiglieri – si ricorderà che, pur ritenendolo di nessuna valenza, abbiamo chiesto una prova di coerenza verso i cittadini, con la sottoscrizione di un impegno morale e di un programma condiviso, ma soprattutto dello scioglimento del consiglio comunale, qualora ci fosse stata bassa affluenza alle urne o una vittoria del Sì. Nel primo caso sarebbe palese lo scarso impegno nel portare i cittadini alle urne, nel secondo il consiglio comunale ne uscirebbe delegittimato dalla città, in quanto chiaramente espressosi contro Energas in una precedente assemblea”.

Nonostante il no al Referendum i Cinquestelle prometto ancora battaglia: “Continueremo la nostra attività di sensibilizzazione, informazione e netta opposizione al deposito Energas. E alle urne, dal momento che questo sciagurato referendum è stato approvato, esortiamo a votare No all’installazione del megadeposito di Gpl”. Un No dai contenuti diversi rispetto a quello del Partito Democratico: “Noi diciamo no a Energas avendo un passato trasparente su questo tema e una storia da raccontare. Anche voi del Pd forse l’avete, ma di un altro tenore. E invece di darvi pena di cosa faremo noi, preoccupatevi di cosa farete voi, adesso che avete ottenuto l’approvazione del referendum grazie all’appoggio di Forza Italia, altro partito finora assente sul tema”.

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