Referendum Costituzionale: per il ‘No’ scende in campo De Servio, per il 'sì' il PD schiera Rughetti
Il presidente emerito della Corte Costituzionale approfondirà "Le Ragioni del NO" nel corso di un convegno che si terrà a Foggia giovedì 13. Lunedì 17 incontro organizzato dal Pd con il Sottosegretario alla Semplificazione
Il dibattito sul Referendum Costituzionale del 4 dicembre si arricchisce di un prestigioso e qualificato contributo. Sarà il professor Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale, ad approfondire “Le Ragioni del NO” nel corso di un convegno che si terrà a Foggia, nella Sala Tribunale di Palazzo Dogana, giovedì 13 ottobre alle ore 17.
Il professor Ugo De Siervo è docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze. È stato giudice costituzionale e presidente della Corte Costituzionale dal 2002 al 2011. È autore e curatore di diversi manuali e volumi e di moltissimi saggi su vari aspetti del diritto costituzionale, dal sistema delle fonti, alle libertà e diritti costituzionali, dal sistema regionale, al processo di costituzionalizzazione dell'Europa, e, fra l’altro, sulle origini della Costituzione repubblicana. Ha dichiarato apertamente il suo sostegno alle ragioni del No alla riforma costituzionale sottoposta al referendum del 4 dicembre 2016. Il convegno è organizzato dal Comitato provinciale per il NO.
“Il nostro intento sarà quello di spiegare le ragioni del NO punto per punto, in maniera chiara, semplice ed accessibile a tutti. Noi siamo fermamente contrari ad ogni ‘stravolgimento’ che rimetta in discussione le linee portanti ed i valori di fondo della nostra Costituzione”, dichiara Domenico Rizzi, presidente provinciale dell’Arci e sostenitore del No al Referendum del 4 Dicembre.
“Con il pretesto della ‘governabilità’ – continua Rizzi - e del taglio alle spese della politica (già risparmiare sulla democrazia non è particolarmente rassicurante – ma lo è ancora meno se il risparmio annunciato ammonta ad una cifra inferiore allo 0,003% del PIL del 2015) la Riforma del Senato e la legge elettorale, così come previste, costituirebbero un vero e proprio vulnus al sistema democratico di rappresentanza ed ai diritti dei cittadini: in sostanza una riduzione effettiva degli spazi della nostra democrazia. E soprattutto vogliamo denunciare forte e chiaro ‘lo scippo’ perpetrato a tutti i cittadini che non potranno più eleggere i propri rappresentanti al senato”.
Molto attivo anche il fronte del sì, che dopo la presentazione del comitato “Adesso sì” in via S. Lorenzo, in programma venerdì alle ore 18.30, alla quale sarà presente anche Ivan Scalfarotto, ha organizzato un incontro in programma lunedì 17 ottobre presso la Sala Conferenza dell’Hotel Cicolella, alla presenza del Sottosegretario alla Semplificazione e Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti, dell’Europarlamentare Pd Elena Gentile, del Coordinatore Nazionale Rete dei Sì Massimo De Meo, e del Capogruppo Pd al Comune di Foggia Alfonso De Pellegrino.
Sabato 15 appuntamento per il "no" anche a San Giovanni Rotondo in un incontro organizzato da 'Possibile' e dal Prc. Alba Siena, coordinatrice del comitato cittadino del "no" introduce il dibattito al quale parteciperanno Michele Galante e Marco Barbieri
