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San Giovanni Rotondo: si raccolgono firme per scongiurare il trasferimento del cuore di Padre Pio

Matteo De Vita: "Non ci resta che giocarci la carta Papa Francesco, uomo di straordinario senso della chiesa"

San Giovanni Rotondo non vuole che il cuore di Padre Pio venga spostato in modo perenne nella città di Pietrelcina. Per questo, prosegue incessante la raccolta firme da parte dei comitati cittadini spontanei. L'iniziativa è partita all’indomani delle dichiarazioni fatte da padre Colacelli, che ha annunciato l'intenzione dei "Frati Cappuccini" di trasferire il cuore.

Immediato l'impegno di Matteo De Vita, che si è attivato immediatamente con i sangiovannesi per la creazione di un modulo presente in diversi punti di raccolta e in diverse città della provincia. L'obiettivo è quello di raccogliere il maggior numero di firme che saranno consegnate a Papa Francesco, “con la speranza – afferma De Vita – che ascolti le motivazioni della gente e di migliaia di fedeli che non vogliono assolutamente che il cuore di Padre Pio venga spostato in modo perenne”.

Sabato 15 i cittadini si sono recati anche in piazza dei Martiri per iniziare a contrastare l'iniziativa dei "Frati Cappuccini”. Per l’occasione sono state raccolte 800 firme. Il consigliere comunale Mimmo Longo, presente durante la raccolta firme, è intervenuto come semplice cittadino per ribadire l'importanza di aprire un eventuale rapporto di dialogo con i Frati Cappuccini. Così anche il consigliere Salvatore Gaggiano, che ha addirittura aiutato gli attivisti al banchetto nella raccolta firme.

L'attivista Matteo De Vita, il più ironico nelle dichiarazioni: "questa macabra operazione di trasloco del nostro Padre Pio è una ulteriore dimostrazione che i Frati Cappuccini hanno come consulenti degli esperti in strategie di marketing. Difatti lo si vede con i percorsi obbligati all'interno della chiesa nuova che portano agli store per l'acquisto di gadget del nostro Padre Pio e questa manovra vergognosa di spostamento ha per obiettivo la movimentazione economica di molti milioni di euro.

Sappiamo perfettamente molte cose sul loro modus operandi, difatti dopo droga, petrolio, paura, il quarto fatturato più importante del mondo è il silenzio, quello che i Frati Cappuccini hanno comprato negli anni. Sono molto deluso di molti miei concittadini che, lavorando nella macchina convento, non hanno risposto alle mie domande quando chiedevo da che parte stessero e difatti il loro silenzio è una risposta molto chiara. Noi non ci fermeremo e se davvero porteranno il cuore di Padre Pio a Pietrelcina, contro le sue volontà, questi signori se ne assumeranno le dovute responsabilità. Non ci resta che giocarci la carta Papa Francesco, uomo di straordinario senso della chiesa.

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