Da Cerignola al Puglia Pride “per il riconoscimento dei diritti finora negati”
Alla parata finale parteciperanno anche Tommaso Sgarro e Daniele Dalessandro. I consiglieri comunali d’opposizione hanno chiesto l’adesione dell’amministrazione comunale
“Il Partito Democratico di Cerignola e la sua organizzazione giovanile, unitamente alle ragazze e ai ragazzi della lista ‘Sgarro Sindaco’, parteciperanno al Puglia Pride” Lo hanno comunicato Tommaso Sgarro e Daniele Dalessandro, rispettivamente segretario del PD e dei Giovani Democratici. “Ci muoveremo in massa da Cerignola per unirci a questa colorata manifestazione, un’iniziativa di speranza per il riconoscimento di diritti fino ad ora negati. Per una volta non si dirà “fuggi da foggia” ma #fuggiafoggia”.
“Alla luce della sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America che ha stabilito che il matrimonio sia un diritto garantito anche alle coppie omosessuali e che segue, di poche settimane, l’approvazione a larga maggioranza del parlamento europeo di un rapporto sull'uguaglianza di genere, il tema del riconoscimento del matrimonio civile per le coppie formate da persone dello stesso sesso non può e non deve rappresentare più un tabù”.
Sottolineano Sgarro e Dalessandro: “I tempi sono maturi per una discussione su un tema così importante e soprattutto per una condivisione dell’argomento da parte di tutte le forze politiche del territorio, per dimostrare che esiste un sud e una Capitanata culturalmente avanzati in tema di diritti civili”.
Concludono i due consiglieri comunali: “Per queste ragioni chiediamo all’amministrazione l’adesione in forma ufficiale della città di Cerignola alla manifestazione, partecipando con una propria delegazione all’iniziativa. Qualora il sindaco non potesse, per i tanti impegni istituzionali, la città sarebbe degnamente rappresentata dal vicesindaco o da qualunque membro della Giunta. Siamo certi che le forze politiche della maggioranza, in particolar modo quelle più sensibili alle suddette tematiche, sapranno ben consigliare l’avvocato Metta. Inoltre, così come ha fatto la città di Bari sotto la guida del sindaco Emiliano - oggi presidente della Regione Puglia - anche a Cerignola si potrebbe pensare all'istituzione di un registro delle unioni civili, una battaglia che sicuramente porteremo in Consiglio comunale”.