Emiliano e Landella più vicini con Puglia Popolare: in seno al centrodestra irrompe il centrosinistra
Si forma in Consiglio comunale a Foggia, tra i banchi della maggioranza, il gruppo consiliare di Puglia Popolare dell'assessore del centrosinistra in Regione Puglia, Gianni Stea. In Consiglio comunale, ma all'opposizione, c'è il consigliere regionale Sergio Clemente
Massimiliano Di Fonso, Pasquale Rignanese, Antonio Capotosto e Danilo Maffei danno vita al gruppo consiliare Puglia Popolare.
I quattro consiglieri comunali di Foggia - capogruppo Rignanese e vice Maffei - fanno riferimento all’assessore regionale al Personale, Gianni Stea.
“Il nostro lavoro sarà svolto in continuità a quello eseguito fino ad oggi all'interno di questo Consiglio, essendo stato realizzato con grande senso di responsabilità e massimo impegno, nel rispetto del mandato ricevuto dal nostro elettorato, per il bene della Città di Foggia”, si legge in una nota firmata dai neo componenti del gruppo consiliare.
Puglia Popolare, che ha eletto in Consiglio regionale il consigliere comunale di minoranza, Sergio Clemente (in quota Cassano), in Regione Puglia governa con il centrosinistra di Michele Emiliano. A Palazzo di Città resterà invece tra i banchi della maggioranza a sostegno del centrodestra di Franco Landella.
Due anime diverse, una in maggioranza, l'altra all'opposizione, in sostanza. Una contraddizione che potrebbe scatenare, nonostante le rassicurazioni del gruppo, malumori tra le forze di maggioranza. E anche tra gli stessi 'Popolari'. Si vedrà.
“L'attività sarà improntata da principi democratici, cristiani e riformisti e caratterizzato soprattutto da una politica di ascolto e coinvolgimento dei cittadini. L’obiettivo principale sarà quello di condividere azioni e progettualità per valorizzare il nostro territorio e dare una visione politica sulla città. Il nostro Gruppo è pronto ad accogliere nel progetto inclusivo dei centristi e dei moderati altri consiglieri comunali e non, sia a livello provinciale che regionale aspettando che si crei a livello nazionale un nuovo partito dei moderati e cristiani centristi d'Italia”.