Opposizione in piazza per chiedere le testa di Miglio: “Peggiore amministrazione di sempre”

A San Severo domenica 21 febbraio i movimenti e i partiti politici di centrodestra - Noi con Salvini, Destre Unite, Forza Italia, Movimento dei Cittadini, Conservatori e Riformisti – saranno in Piazza del Pepe a partire dalle 9.30 per un sit-in di protesta con il quale si chiederanno a gran voce “le dimissioni della peggiore amministrazione di tutti i tempi”. Il sabato successivo si svolgerà il corteo organizzato da Massimo Mennella, esponente della Democrazia Cristiana.

A spingere le cinque sigle politiche e civiche a scendere in piazza, è stato l’omicidio di Antonio Carafa, ultimo di una lunga serie di segnali di una città “ostaggio di una delinquenza diffusa e incontrollata che ha messo definitivamente a nudo la palese incapacità delle istituzioni e soprattutto di chi le rappresenta nel dare risposte concrete ad un problema che ha assunto dimensioni non più sopportabili”.

Per l’opposizione “i cittadini si sentono abbandonati al loro destino e alle richieste d’intervento e d’aiuto le risposte sono sempre scomposte, arroganti e fuori luogo, segno di un nervosismo che appalesa la consapevolezza di non esser capaci di svolgere un ruolo istituzionale che in questo momento doveva salire in cattedra mostrando tutta la sua autorevolezza”.

Proseguono i gruppi di centrodestra: “L’amministrazione Miglio-Damone-Sderlenga, accolta dai cittadini come il cambiamento, ha fallito miseramente in poco più di un anno tutti gli obiettivi prefissati. Non una delle tante false promesse fatte in campagna elettorale è stata mantenuta. La vivibilità è scesa a livelli mai percepiti prima, la disoccupazione dilaga, le strade sono impercorribili, milioni di euro di finanziamenti persi, cittadini che non hanno neanche la possibilità di essere ascoltati, la stampa viene attaccata quando descrive la realtà”

Noi con Salvini, Destre Unite, Forza Italia, Movimento dei Cittadini, Conservatori e Riformisti chiosano così: “Ormai il re è nudo! Sostenuto da una maggioranza muta e spaesata tenuta insieme con motivazioni che nulla hanno a che vedere col “bene comune” e che perde continuamente pezzi perché, nonostante tutto, c’è sempre un momento in cui la dignità personale prevale. San Severo non merita questo. I sanseveresi meritano di più a cominciare dall’ascolto, dalla vicinanza, dalla presenza di chi li dovrebbe rappresentare!”