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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

"La lista è chiusa". Da Foggia già nove meloniani pronti per Bari. A Michaela non resta che la lista del presidente

Si fanno sempre più insistenti le voci di un avvicinamento di Franco Landella e sua cognata, candidata alle prossime Regionali, al partito di Franco Di Giuseppe e La Salandra. Potrebbe scombinare i piani dei meloniani. O forse no

Di questo passo diventerà un tormentone. Non è ancora dato sapere in quale lista sarà candidata Michaela Di Donna. A parte gioire per Raffaele Fitto candidato presidente del centrodestra, alla fatidica domanda non risponde. Eppure ieri sembrava bastassero 24 ore per risolvere il rebus. L'avvicinamento della famiglia Landella a Fratelli d'Italia "portabandiera della sfida", per citare Giorgia Meloni, sembra ormai molto più che una leggenda metropolitana o un chiacchiericcio, seppur ricamato con intriganti storie di potere e pressioni. È un'alchimia possibile, anche alla luce del rapporto da sempre intercorso tra il sindaco e il coordinatore senior Franco Di Giuseppe.

Non succede, ma se succede sarebbe stato profetico proprio Di Giuseppe che nell'ormai lontano marzo del 2018 disse testualmente presentando la candidatura alla Camera di Michaela Di Donna: "Non sei soltanto espressione di Forza Italia ma, se me lo consenti, sei anche espressione del nostro partito". Anche se all'epoca il partito non era Fratelli d'Italia, ma accanto a lei sedeva sempre Giannicola De Leonardis.

L'effetto farfalla (o uragano) generato dall'eventuale candidatura di Michaela Di Donna nella lista con la fiamma tricolore non sarebbe trascurabile. Scombinerebbe i piani dei meloniani della prima (o seconda) ora, derubricando a candidature di servizio le speranze di alcuni aspiranti consiglieri regionali.

AZZURRI DA SEMPRE - Forza Italia perderebbe un bomber, uomo simbolo del partito di Berlusconi. Nel lontano 1994, Franco Landella ha contributo a fondarlo a Foggia e non ha mai cambiato casacca (salvo il passaggio al Popolo delle Libertà). La cognata, Michaela Di Donna, è stata dirigente regionale durante la segreteria di Luigi Vitali e prima ha militato tra i giovani azzurri, dirigente nazionale dal '99 al 2003 durante la segreteria di Simone Baldelli, oggi deputato. Nel 2018 era candidata alla Camera dei Deputati, tre anni prima aveva sfiorato l'elezione a consigliere regionale totalizzando 7448 preferenze.

I NOMI DI FDI - "La lista è chiusa", aveva dichiarato due giorni fa a FoggiaToday l'altro coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Giandonato La Salandra. Mancava, per la verità, qualche rifinitura, per la precisione in provincia. I nomi sarebbero addirittura nove, ad abundantiam si direbbe. "Dobbiamo preoccuparci anche della costruzione della lista del presidente", aveva specificato sempre La Salandra. Il favorito è il consigliere regionale uscente Giannicola De Leonardis, eletto con il Movimento Schittulli con 5.367 preferenze nel 2015 (nel 2010, in quota Udc, erano 8.052). Il partito punta chiaramente a sbancare e guadagnare due seggi. Nella lista, già sottoposta anche ai vertici baresi, comparirebbero, come già ampiamente anticipato, i consiglieri comunali di Foggia Bruno Longo e Ciccio D'Emilio (già partito con i manifesti); Annamaria Fallucchi di San Nicandro Garganico, moglie dell'ex presidente della Camera di Commercio Fabio Porreca; Raffaele Castriotta di Manfredonia; Nunzia Canistro di San Giovanni Rotondo; Gianvito Casarella di Cerignola; Ettore Orlando di Lucera; Marco Camporeale di Serracapriola, già indicato anche nella lista del presidente.

IL COMITATO DI ACCOGLIENZA - Una comitiva foggiana in trasferta ha scattato oggi le prime foto di rito, rispettando rigorosamente il distanziamento sociale, uno alla volta, con la leader Giorgia Meloni, a Bari per presentare la candidatura di Raffaele Fitto. Si sono presentati a Villa de Grecis Bruno Longo, Ciccio D'Emilio, Giannicola De Leonardis e Gianvito Casarella. La campagna elettorale è partita. C'erano anche i consiglieri comunali di FdI e, naturalmente, i coordinatori provinciali La Salandra e Di Giuseppe. 

LA LISTA DEL PRESIDENTE A togliere le castagne dal fuoco potrebbe essere il buon Raffaele Fitto. Già contemplata tra le opzioni, Michaela Di Donna potrebbe correre in una delle liste del presidente, senza colpo ferire, facendo tuttavia storcere comunque il naso a qualche primo arrivato che, a dispetto del celebre detto, alloggerebbe male.gianvito casarella giorgia meloni-2ciccio d'emilio giorgia meloni-2

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