Amministrative 2014: riecco Potenza, apricenesi di nuovo 'Uniti per cambiare'.

Bagno di folla, lo scorso 20 dicembre a Casa Matteo Salvatore, ad Apricena, dove sono state gettate le basi del “Progetto Primavera 2014”. “La città ha dimostrato grande voglia di partecipazione – spiegano in una nota stampa membri della Lista civica Apricena “Uniti per cambiare” -  Casa Matteo Salvatore è stata “invasa” da tanti amici che hanno voluto incontrarci e che, come sempre, hanno potuto appurare, carte alla mano, la realtà dei fatti. E hanno potuto verificare (anche se già lo sapevano) di chi sono le responsabilità politiche delle ultime vicissitudini della città. Dagli aumenti della mensa, all’innalzamento delle tasse comunali (Imu e Tares su tutti). Al blocco dei lavori pubblici”.

Il momento di massima partecipazione e coinvolgimento si è avuto durante l’intervento dell'ex sindaco Antonio Potenza che ha spiegato con chiarezza e trasparenza, i motivi per cui oggi gli apricenesi si trovano a pagare imposte altissime. “Risultato di un commissariamento architettato da una certa parte politica assieme ai “fuoriusciti” e sotto la regia occulta di loschi individui".

"Tutti personaggi oggi “felicemente e politicamente” alleati, mentre gli apricenesi non sanno come pagare gli aumenti. Molto importante e sentita è stata la presentazione della nostra idea etica con Anna Maria Torelli, un codice di regolamentazione elaborato e sottoscritto la scorsa estate, aperto a qualsiasi modifica, che abbiamo voluto condividere in primis con i cittadini.

"Oggi siamo qui a discutere di cose che, purtroppo, come lista civica Uniti per Cambiare avevamo preannunciato sei mesi fa, all’indomani dello scellerato e tristemente famoso gesto di 9 consiglieri, che hanno provocato i danni che oggi siamo tutti chiamati a pagare. Avevamo previsto questo, così come avevamo anticipato che dietro quella manovra c’era una regia strana, occulta e dannosa per Apricena”, ha spiegato Potenza.

“Anche lì avevamo ragione. Basta vedere quello che è accaduto nel centrosinistra, che si è spaccato non svolgendo le primarie. Evidentemente anche dalla loro c’è chi ha preferito staccarsi, piuttosto che sedere ai tavoli con certa gente. A noi – ha proseguito Potenza – questo non interessa. Ci importano i cittadini. Vogliamo proseguire il nostro impegno con il popolo apricenese, fatto di gente per bene, che pretende e deve avere legalità, trasparenza e impegno. E la folla qui presente mi fa credere e sperare in un bel futuro per la nostra terra”.