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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Centro - Piazza Giordano / Via Salomone

1000 euro a testa: è la quota che i candidati sindaco dovranno versare per partecipare alle Primarie del centrodestra

E' quanto deciso ieri in via Salomone dove si è avviato il tavolo per l'organizzazione dei gazebo. Saranno i candidati a sindaco a finanziare la competizione, che resta gratuita per i votanti. Candidature entro il 26

Avranno luogo nello stesso giorno le primarie del centrodestra e quelle del centrosinistra: il 24 febbraio. Se la prima data era nota, la seconda è giunta ieri, all’esito del vertice di maggioranza a Bari: anche il centrosinistra si recherà i gazebo e lo farà in quel giorno. Il centrodestra per scegliere i candidati a sindaco alle elezioni amministrative, il centrosinistra il candidato governatore delle elezioni regionali del prossimo anno. Con un anno di anticipo. Tra le critiche e gli smarcamenti di Verdi e Sinistra vendoliana (che lo ritengono un modo per blindare l’uscente Emiliano).

Ma non c’è solo l’oggetto delle scelta a differenziare le due competizioni. Anche le modalità. Perché se gli elettori di centrosinistra dovranno pagare le tradizionali due euro per votare e finanziare così la competizione, nel centrodestra le primarie per i votanti saranno gratuite. Pagheranno i partiti. O meglio, proprio i candidati a sindaco. Ciascuno dovrà pagare mille euro.

E’ questo quanto deciso ieri nel tavolo provinciale che ha avviato il percorso delle primarie, a Foggia. In via Salomone, sede di Direzione Italia (o, per meglio comprendere, visto il cambio di simboli continuo, di Franco Di Giuseppe e Giannicola De Leonardis), si sono incontrati Forza Italia (Raffaele Di Mauro), Lega (Andrea Caroppo e Antonio Vigiano), Fratelli d’Italia (Giandonato La Salandra), Udc (che ha delegato Di Giuseppe), Idea. Solo quest’ultima, contraria alle primarie, ha chiesto 24 ore di tempo per sciogliere la riserva. Per il resto, tutti della partita (Di Giuseppe dovrà dire se correrà con un candidato di bandiera ma è verosimile che appoggi Landella, salvo voler smarcarsi da un governo a cui ha partecipato sino ad oggi).

Il tavolo provinciale ha recepito il regolamento redatto a livello regionale e lo ha adeguato alle specificità di Foggia. Le candidature andranno depositate ufficialmente sabato 26 gennaio in via Salomone, corredate dalle firme necessarie, che variano da un minimo di 350 a un massimo di 700 (a seconda delle realtà), "unite alla sottoscrizione della Carta dei Valori e del Codice Etico, documenti imprescindibili " sottolinea Raffaele Di Mauro, e al bonifico di mille euro. Questo per iniziare, perché poi i conti si faranno alla fine e si dovranno aggiungere le differenze. “Solo i manifesti ci costano un sacco di soldi” filtra dall’interno. E' l'obolo candidatura, per autofinanziarsi, ed è in capo ai candidati. I quali, in quella sede, dovranno anche indicare ciascuno un membro effettivo ed un supplente che, assieme ai segretari di partito, andranno a comporre il Comitato di garanzia delle primarie.

Allo stato le candidature sono quattro: l’uscente sindaco di Forza Italia Franco Landella, il presidente uscente del consiglio comunale oggi in quota Lega, Luigi Miranda, il capogruppo dei Fratelli d’Italia Giuseppe Mainiero, il capogruppo Udc Leonardo Iaccarino. Si dovrebbe votare alla palestra Taralli (dove solitamente vota il centrosinistra, sempre che non venga da questo prenotata prima da quest'ultimo).

Il tavolo si è aggiornato a mercoledì. Resta "aperto", nel senso che, strada facendo, i movimento che volessero unirsi, potranno farlo. Le primarie anche saranno "aperte" ma la chiamata alle urne sarà espressamente diretta al popolo del centrodestra. Basterà ad evitare infiltrazioni e/o alterazioni dall'esterno?

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