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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Un'altra Capitanata è 'Possibile': ecco chi sono i civatiani foggiani

Da Rita Saraò a Paolo Soccio, un gruppo di foggiani ha partecipato alla presentazione del soggetto politico di Pippo Civati

C'è una parte della Capitanata che crede sia ancora "Possibile" l'idea di un movimento alternativo al Partito Democratico e alla Sinistra, e che dia risposte concrete alla domanda di cambiamento, innovazione, inclusione e uguaglianze che arriva dal Paese.

A 'Possibile' di Pippo Civati, il nuovo soggetto politico di sinistra presentanto a Roma domenica 21 giugno, c'era anche un pezzo della Capitanata: da Paolo Soccio, ex segretario cittadino del PD di San Marco in Lamis, a Rita Saraò, candidata alle elezioni regionali nella lista 'Noi a Sinistra per la Puglia'.

Nell’assolato cortile romano del circolo Arci, tra le duemila persone provenienti da tutte le province d’Italia, c'erano anche Alfredo Bertozzi, Carmela Iacovelli, Domenico Della Martora e Laura Accarrino da Foggia, Giuseppe Quitadamo e Salvatore Castrignano da Manfredonia, Alba Siena da San Giovanni Rotondo, Gino Calabrese da San Paolo di Civitate, Luigi Ciavarella e Nicola Ciavarella da San Marco in Lamis.

“Possibile” - fanno sapere i civatiani foggiani - si attiverà al più presto con la costituzione dei comitati territoriali o tematici e con la promozione di una serie di referendum “possibili”, legati, ad esempio, alla riforma elettorale, ai diritti dei lavoratori o ancora alla riforma sulla scuola nel caso in cui venga approvata così come è, nonostante sia stata contestata da tutti i docenti italiani.

Domenica sera i componenti della delegazione della Capitanata sono rientrati a casa pieni di entusiasmo, di passione, di speranze, facendo proprie le parole conclusive dell’intervento di Pippo Civati: «Ecco il consiglio che vale per oggi e per domani, quando la nostra sfida si trasferirà in cento, mille città: non sottovalutare le conseguenze della passione. Non farlo mai, perché la politica italiana lo ha già fatto abbastanza. E ha già mortificato a sufficienza le persone, le parole e le cose. E le conseguenze sono state pessime, per la sinistra, soprattutto, ma in generale per tutti quelli che vogliono ritrovare fiducia nella Repubblica e nella società. Da oggi è Possibile, grazie a un atto di sincerità e di generosità collettivo. Fuori moda, forse, ma per nulla fuori tempo». Il comitato di Capitanata si riunirà a breve per scegliere il proprio portavoce ed elaborare un programma.

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