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Politica

Quando la politica non è poi così "brutta, sporca e cattiva"

Gli esempi di Stornara e Sant'Agata di Puglia. Le scelte dei sindaci di Lucera e del primo cittadino dem di Carpino. Atti di generosità per le scuole dei leghisti e dei cinquestelle

L'EDITORIALE

Sindaci che coinvolgono i cittadini in scelte importanti per la comunità o che prendono decisioni coraggiose e controvento, giovani leve che si fanno strada con la solidarietà, amministratori locali che si autotassano per il sociale, consiglieri regionali che rinunciano a centinaia di euro per gli alunni delle scuole. Chi pensa ancora che la politica abbia messo da parte il cuore e il bene comune o abbia definitivamente abbandonato l'idea di spogliarsi di qualcosa per l'altro, grazie ad alcune buone pratiche, dovrà ricredersi. 

Gesti encomiabili e atti di generosità che non coincidono con il Natale e nemmeno con le elezioni; un dettaglio rimarchevole che pure non servirà a convincere tutti. Non mancheranno, infatti, quelli per cui la beneficenza o la rinuncia a qualcosa andrebbero fatte in silenzio o quelli che riterranno propagandistiche, seppur apprezzabili, azioni di questo tipo. A ognuno il proprio 'point of view'.

Entriamo però nel dettaglio, nel cuore del cuore di amministratori, politici e rappresentanti delle istituzioni, partendo dall'esempio di Stornara, cittadina dei Cinque Reali Siti dove il sindaco Rocco Calamita, gli assessori e i consiglieri comunali tutti, si autotasseranno per finanziare, insieme ad alcune associazioni del territorio, l'acquisto di un'ambulanza. Chapeau.

Nel capoluogo di provincia, invece, i giovani leghisti hanno acquistato a proprie spese, e messo a disposizione degli alunni ­­meno abbienti, libri, zaini e diari, aderendo all'iniziativa 'Scuola solidale'. Stretta di mano.

E ancora, con la rinuncia a indennità e rimborsi, i consiglieri regionali pugliesi del Movimento 5 Stelle hanno concesso agli istituti secondari di primo grado la possibilità di partecipare al bando 'Facciamo scuola'. Tra i vincitori dei 27 progetti c'è anche la 'Da Feltre-Zingarelli', che impiegherà i 10mila euro ottenuti dal bando per installare trenta postazioni informatiche. Complimenti

A Sant'Agata di Puglia, il sindaco Gino Russo e la sua maggioranza, dal giorno del loro insediamento, hanno fatto a meno dell'indennità di carica per contribuire ad esempio all'acquisto di un defibrillatore e di uno scuolabus per bambini. Applausi

Ma rinunciare a qualcosa vuol dire anche mettere da parte convinzioni, ambizioni e potere, confrontarsi e condividere una decisione con la comunità che si rappresenta.  E' questo il caso di Lucera, del progetto di realizzazione dell'impianto anaerobico e del percorso avviato dal sindaco Antonio Tutolo che avrebbe permesso ai cittadini di esprimersi sul futuro della città attraverso un referendum, sempre dopo il via libera di alcuni esperti del settore. Uso il condizionale perché è di pochi giorni fa la decisione del primo cittadino di bloccare tutto e di farsi da parte: "Che avessi rotto un sistema e mi odiassero, ne ero consapevole, ma giungere ad apici di delirio verso la mia persona, minacciandomi, intimidendomi ormai quotidianamente, maledicendomi e togliendo la serenità alla mia gente, che ormai vive nel terrore, quello no. Vado via io, mi faccio da parte”. Occasione persa?

Un capitolo a parte lo merita il sindaco dem di Carpino, Rocco Di Brina, per quel progetto 'controvento' di ristrutturare le case sfitte per dare un tetto ai lavoratori immigrati, "che lavorano i nostri campi". E' un'iniziativa lodevole e coraggiosa, "che mira a tutelare la dignità umana di quei lavoratori stagionali che popolano il nostro paese nei mesi della raccolta delle olive". Non si regaleranno case, ma si recupereranno abitazioni fatiscenti in un comune in cui non vi sarebbe comunque un'emergenza abitativa. Apprezzabile

Nonostante esistano casi come questi, qualcuno vorrà farci credere che sia tutto da buttare. E invece no. La politica non è poi così "brutta, sporca e cattiva" come viene dipinta. E' sì strategia, astuzia e talvolta o spesso e volentieri opportunismo, ma è anche altro: accortezza, amore, passione e condivisione. Perché cammina sulle gambe degli uomini. Tutto sta a trovarne di buoni e valenti

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