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L'urbanistica di Foggia 'salda' destra e sinistra: rispunta Marasco, ma stavolta al fianco di Landella (che lo promuove a suo referente)

Pregna di novità politiche la riunione romana che il sindaco di Foggia ha avuto con il prof. Karrer. Lì ad attenderlo c'erano due pesi massimi del PD, filtra. Uno dei quali 'benedetto' a referente del sindaco. Il nuovo asse che interroga la politica foggiana

Procede il percorso politico-istituzionale del Comune di Foggia verso il PUG. Sotto la regia di un ritornato Francesco Karrer, pare che l’obiettivo, cruciale e datato, di consegnare un ordine urbanistico alla città, possa questa volta centrarsi per davvero. Non fosse altro che, attorno al Piano Urbanistico Generale, paiono aver trovato sintesi e saldatura posizioni, anche politiche, diversificate e trasversali. Non potrebbero che avere questa lettura gli accadimenti verificatisi attorno al PUG nelle ultime ore. Mentre, da un lato, il vice sindaco con delega all’Urbanistica, Paolo La Torre, fa un bilancio degli ultimi incontri tenuti con Ospedali Riuniti, Università di Foggia e Consorzio Asi (di cui riferiamo sotto), Landella vola a Roma in compagnia del dirigente del settore, Paolo Affatato, per incontrare Francesco Karrer. Tutto nella ordinarietà della politica, si dirà. Tranne che per un dettaglio. A quella riunione capitolina mercoledì scorso, secondo beninformati, pare ci fossero due presenze destinate a fare notizia: l’ex candidato sindaco ed esponente PD Augusto Marasco (sparito dai radar negli ultimi tempi non essendosi candidato neanche alle recenti elezioni comunali) e, pare, un altro peso massimo del PD regionale ( Raffaele Piemontese certamente no, impegnato com'era in consiglio regionale a Bari) . Due presenze politiche di enorme peso, insomma, tra i principali rappresentanti della principale forza di opposizione al sindaco di centrodestra Landella.

La replica-smentita del PD: "Sul Pug nessun asse con Landella"

Cosa mai abbiano da spartire politicamente Landella, Marasco e PD non è chiaro. Di certo se la riunione verteva attorno al PUG, è di urbanistica che si è parlato. Ma non sarebbe stato un semplice ‘pourparler’. Sempre secondo i beninformati, infatti, Marasco, già assessore all’Urbanistica con Gianni Mongelli, sarebbe stato 'investito' dinanzi a Karrer di un importante ruolo di ‘raccordo’ con l’amministrazione comunale sul Pug, una sorta di referente tecnico-politico del Comune di Foggia con il professore romano e tutto il mondo imprenditoriale e ordinistico che ruota attorno al Piano Urbanistico Generale. E’ chiaro che l’esponente dem, architetto, già presidente dell’Ordine, già assessore all’Urbanistica, già conoscitore delle trame urbanistiche del Pug, ha certamente le carte in regola per gestire la materia. Ma perché un uomo del Pd? Il ruolo è importante, politicamente organico alla maggioranza che amministra il Comune di Foggia (dove il Pd di Piemontese/Azzarone è all’opposizione, a rischio la credibilità dell'opposizione stessa in Comune). Dunque, cosa significa? Né si potrebbe obiettare che sia l’unica figura tecnicamente spendibile, essendocene a iosa di esperti di Urbanistica (chi ha lavorato sino ad oggi a stretto contratto con Karrer è l’architetto, dottore, ricercatore e docente di Urbanistica Antonio Clemente).

Quali rimescolamenti vi sono tra maggioranza ed opposizione al Comune di Foggia? Quali saldature? E perché? Sono tutte domande a cui il sindaco dovrebbe rispondere, quantomeno nei confronti del centrodestra consiliare e dei partiti di coalizione. Stesso dicasi per il PD. Di certo il tema ‘urbanistica’ è il tema dei temi, che tocca, appunto, come riferiamo sotto, rapporti con altri enti ed istituzioni di peso, vedi Consorzio Asi, Ospedali Riuniti, Università di Foggia.

Che Landella/Pd si stessere annusando, anche in chiave elettorale, è tema che Foggiatoday aveva già lambito nelle settimane scorse, laddove ha notiziato di un incontro tra Landella ed Emiliano a Bari sulle prossime regionali. Incontro seccamente smentito dal primo cittadino. Ma le ultime vicende lo fanno riemergere prepotentemente. Che disegno si sta snodando tra Palazzo di Città e via Taranto?

La Torre: “Pug, si consolida il percorso di partecipazione”

Nota stampa del vicesindaco sugli ultimi incontri sul tema: “Il Piano Urbanistico Generale sarà la ‘carta di identità’ della città di Foggia, la trama delle sue necessità e dei suoi servizi. In questo senso è decisivo il percorso di partecipazione che il sindaco Franco Landella e l’Amministrazione comunale avevano già messo in campo e che vive oggi, dopo l’approvazione del DPP, una ulteriore fase di approfondimento in termini di aggiornamento dei contributi dei principali stakeholder del territorio”. È il commento del vicesindaco di Foggia ed assessore con delega all’Urbanistica, Paolo La Torre, agli incontri tenuti, alla presenza del professor Francesco Karrer, del dirigente Paolo Affatato, del consigliere delegato alla Programmazione, Francesco D’Emilio, e dell’assessore comunale Claudio Amorese, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria ‘Ospedali Riuniti’, con l’Università degli Studi di Foggia e con il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Foggia. Incontri richiesti direttamente da quelli che sono interlocutori fondamentali dell’Amministrazione comunale, che hanno aggiornato i loro suggerimenti, consolidando un iter che procede in modo sempre più spedito e partecipato.

“Con il Direttore Generale degli OO.RR. Vitangelo Dattoli, con il Magnifico Rettore dell’Ateneo Maurizio Ricci, con il suo successore Pierpaolo Limone e con il professor Agostino Sevi e con il Direttore Tecnico del Consorzio ASI, Franco Antonucci, abbiamo ragionato diffusamente di una città che cambia, in termini di esigenze, visioni, bisogni – spiega il vicesindaco di Foggia –. Una prospettiva di crescita cui il Piano Urbanistico Generale è chiamato a fornire una cornice di regole, accompagnando istanze ed opportunità a diventare realtà”.

“La nostra azienda Ospedaliero-Universitaria, anche a seguito dell’accordo con il Comune di Foggia attraverso il quale nascerà una vera e propria ‘cittadella della salute’, si è ormai affermata come una realtà di straordinario rilievo nel panorama regionale e che come tale guarda al futuro anche con l’ambizione di costruire un sistema di viabilità, accessi, strutture e servizi di prim’ordine. L’Università degli Studi di Foggia è stabilmente un fiore all’occhiello dell’universo accademico italiano, con una popolazione studentesca sempre più numerosa e, dunque, con la necessità di una riflessione matura ed intelligente circa la gestione dei propri spazi e del suo rapporto con il tessuto economico e sociale della nostra comunità. Il Consorzio ASI può e deve essere sempre più strutturalmente parte di una visione sistemica della città, anche per migliorare la propria attrattività e la propria appetibilità in termini di investimenti e per cogliere la sfida delle Zone Economiche Speciali– spiega l’assessore comunale La Torre –. Siamo quindi dentro una stagione ambiziosa ed esaltante, che conferisce al PUG una funzione ancor più strategica nell’ottica di costruire uno strumento che sia per davvero la cornice dello sviluppo di una Foggia policentrica e moderna”.

“Desidero ringraziare i nostri interlocutori, che con passione e grande competenza hanno arricchito il ventaglio delle idee che abbiamo il compito di mettere a sistema – conclude il vicesindaco di Foggia –. Così come un grazie va al professor Francesco Karrer, la cui regia si conferma fattore fondamentale per definire la Foggia del domani”.

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