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San Severo: Gaeta sul Piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale 2012-2013

Gaeta Fli: “L’amministrazione comunale è riuscita in un sol colpo a dar vita a istituti assolutamente sovradimensionati e nel contempo a creare le condizioni per un progressivo depauperamento dei posti di lavoro”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

gaeta-2“La strana convergenza tra il sindaco Savino e la Regione Puglia ha partorito un danno per la comunità di San Severo. La delibera regionale con la quale la giunta guidata dal governatore Vendola ha approvato il Piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale per l’anno scolastico 2012-2013, infatti, accoglie, nonostante il parere contrario espresso dalla Provincia di Foggia, la scellerata proposta avanzata dall’Amministrazione comunale”.

Così Emilio Gaeta, Capogruppo di “Futuro e Libertà per l’Italia” in consiglio provinciale, commenta il contenuto della delibera regionale relativa al Piano di dimensionamento della rete scolastica di Capitanata, con riferimento alla situazione di San Severo.

L’iter che ha portato il Comune di San Severo e formulare la sua proposta è stato lungo e travagliato – afferma Gaeta –. Tra decisioni e ripensamenti si era arrivati con fatica, nella prima versione della proposta, a sopprimere una sola dirigenza scolastica, quella del III Circolo Didattico “Fraccacreta” e la contestuale formazione di soli due istituti comprensivi. In seconda battuta, accogliendo quasi supinamente le sollecitazioni dei dirigenti scolastici, la giunta comunale ha acconsentito alla creazione di 4 istituti comprensivi ‘verticali’ (con al loro interno scuole medie e scuole elementari), portando così a 4 le dirigenze scolastiche”.

Con questo capolavoro politico e amministrativo – dichiara il capogruppo di ‘Futuro e Libertà per l’Italia’ a Palazzo Dogana – l’Amministrazione comunale è riuscita in un sol colpo a dar vita a istituti assolutamente sovradimensionati e nel contempo a creare le condizioni per un progressivo depauperamento dei posti di lavoro. È infatti evidente che un istituto comprensivo con oltre 1600 alunni avrà delle evidenti difficoltà nella gestione delle attività didattiche; così come la riduzione delle dirigenze determinerà una contrazione, anche nella prospettiva dei pensionamenti, dei posti di lavoro disponibili e, dunque anche del personale non docente”.

Nessuno nega la necessità, specie in un così delicato momento di crisi economica, di provvedere ad un’azione di risparmio anche nel campo della scuola – sottolinea Gaeta -. Farlo però in questo modo approssimativo e superficiale, significa fare un danno al mondo dell’istruzione a San Severo, colpendo i ragazzi e il personale della scuola, premiando tra l’altro solo alcuni dirigenti, che vedranno aumentare notevolmente il loro stipendio in ragione dell’aumento del numero della popolazione studentesca”.

Quello che lascia sconcertati – conclude il capogruppo di ‘FLI’ – è come abbia fatto il sindaco Savino a ignorare il parere contrario espresso dall’Amministrazione provinciale. La comunità di San Severo dovrà ringraziare per questo regalo il primo cittadino e la sua valente giunta, che si sono assunti la responsabilità, avallata dall’esecutivo regionale, di assestare un colpo durissimo al diritto allo studio dei nostri ragazzi”.

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