rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Scoppia la pace tra i Socialisti foggiani: dopo anni di divisioni, ecco il Patto Federativo per "restituire una casa a migliaia di elettori

Il Patto Federativo proposto dal leader di Socialismo Dauno, Pino Lonigro, si fa realtà. Il primo e provvisorio coordinamento è composto da Michele Santarelli, Luigi Iorio, Dino Iacoviello, Gigetto Ragni, Luigi Di Claudio e, appunto, Pino Lonigro

E’ fatta: Socialismo Dauno e il PSI di Capitanata hanno stretto il Patto federativo che, come concordato, porterà a riunire le personalità e le diverse aggregazioni dell’area socialista in provincia di Foggia. Il primo e provvisorio coordinamento di questo processo politico - col pieno mandato ad allargare il patto a tutti i soggetti e a ogni realtà che si riconosce nei valori, nella storia e nelle prospettive del movimento socialista e riformista – è composto da Michele Santarelli, Luigi Iorio, Dino Iacoviello, Gigetto Ragni, Luigi Di Claudio e Pino Lonigro.

“Abbiamo accolto l’appello lanciato da Socialismo Dauno, inizia un percorso che riteniamo importante e che sarà aperto e inclusivo”, ha reso noto Michele Santarelli, segretario provinciale dei socialisti. “E’ solo l’inizio”, ha aggiunto Pino Lonigro, “poiché le personalità e le realtà che si riconoscono nella storia e nella capacità d’innovazione politica della tradizione socialista sono diverse e plurali”.

“Il Patto federativo nasce per restituire una casa e un orizzonte comuni a migliaia di elettori che, anche nelle ultime elezioni amministrative in tutta la Daunia, hanno scelto di premiare candidate e candidati socialisti”, ha detto Luigi Di Iorio, candidato alla segreteria nazionale del PSI all’ultimo congresso. “Questo è un primo passo significativo per offrire un’alternativa solida a tanti elettori che, negli ultimi anni, hanno avuto difficoltà a individuare una casa comune capace di esprimere tutta la ricchezza della tradizione socialista di Capitanata”, ha spiegato Luigi Di Claudio, segretario provinciale di Socialismo Dauno. “Il Patto Federativo delinea un campo d’azione, fatto di personalità politiche e di valori profondamente radicati in tutta la provincia di Foggia”, ha aggiunto Dino Iacoviello.

“Le gravi e drammatiche vicende che hanno portato allo scioglimento per mafia dei consigli comunali di Manfredonia e Cerignola, così come le gravi situazioni economico-finanziarie e di sostanziale paralisi in cui versano le Amministrazioni comunali di Foggia e Lucera”, ha dichiarato Gigetto Ragni, “mettono in evidenza un panorama desolante dello stato in cui si trova il nostro territorio”. I coordinatori del Patto federativo mettono in evidenza come sia tanto il lavoro da fare, consapevoli della necessità di ricostruire sintonie e sinergie tra la buona politica e le migliori espressioni del tessuto sociale, culturale e imprenditoriale della Daunia. “Bisogna farlo paese per paese, città per città, unendo le forze, le risorse intellettuali, politiche e di competenza che i socialisti hanno sempre saputo esprimere”, ha concluso Michele Santarelli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoppia la pace tra i Socialisti foggiani: dopo anni di divisioni, ecco il Patto Federativo per "restituire una casa a migliaia di elettori

FoggiaToday è in caricamento