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Nuovo Centrodestra a Manfredonia, Quagliarello: "Strategie per infrastrutture e sicurezza"

Il Ministro per le Riforme spinge sulla necessità di "liberarci dal retaggio dell'assistenzialismo, che non ha portato alcun beneficio al Sud, ad una strategia che punti su infrastrutture e sicurezza"

Un autentico bagno di folla ha caratterizzato l'esordio di NCD in Capitanata. I vertici del partito guidato da Angelino Alfano si sono dati appuntamento a Manfredonia, dove gli esponenti locali hanno organizzato un incontro per presentare e spiegare il nuovo progetto politico e incontrare la comunità locale.

Ospite d’onore il Ministro per le Riforme, il Senatore Gaetano Quagliariello, con il padrone di casa, il manfredoniano On. Antonio Leone. “Nessun piagnisteo. Dobbiamo proporre una nuova questione meridionale, cruciale per l’Italia e per il Nuovo centro Destra – arriva subito dritto al punto il Ministro Quagliarello -. Dobbiamo liberarci dal retaggio dell’assistenzialismo, che non ha portato alcun beneficio al sud, ad una strategia che punti su infrastrutture e soprattutto sulla sicurezza e sulla lotta alla criminalità, i due grandi ostacoli al rilancio”.

E di infrastrutture e grandi opere ha parlato anche l’On. Leone. “L’incontro di ieri, promosso su sollecitazione anche del Presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca e del Presidente del Parco del Gargano, Stefano Pecorella, a Roma è stato estremamente positivo. Il Ministro Lupi, che ha dimostrato grande attenzione per la questione locale. Il Gargano e la  Capitanata vive un isolamento nel sistema dei trasporti che è estremamente penalizzante per lo sviluppo e la sopravvivenza dell’aera.  Noi del Nuovo Centro destra – continua l’On. Leone – lavoriamo per il bene del Territorio, e dell’Italia. Non guardiamo ai colori delle casacche, ci mettiamo al lavoro per il bene della nostra comunità.”

Sono intervenuti al dibattito anche il Senatore Massimo Cassano e l'europarlamentare On. Erminia Mazzoni, i quali hanno presentato rispettivamente il punto di vista del partito sul malgoverno regionale e le politiche europee di crescita per il sud. Presenti in sala tanti amministratori venuti da tutta la provincia, sindaci, consiglieri ed assessori, pronti alla scelta dell'adesione al Nuovo Centro Destra che sta dimostrando di rappresentare  gli interessi del paese e non quelli di bottega.

A latere della riunione Stefano Pecorella dichiara: "Il Nuovo Centro Destra deve colmare la distanza  che in questi anni la mala politica ha creato con i cittadini e dobbiamo farlo parlando un linguaggio semplice, comprensibile a tutti coloro che ci vorranno ascoltare. Non dobbiamo promettere ciò che sappiamo di non poter mantenere ma, soprattutto, dobbiamo impegnarci seriamente all'ascolto delle difficoltà dei giovani, delle famiglie e delle imprese che soffrono tantissimo in questo momento. Il Nuovo Centro Destra deve essere capace di creare entusiasmo anche attraverso le persone che lo rappresenteranno, facce nuove in grado di trasmettere fiducia ed aggregare".

"Manfredonia – sottolinea - ha pagato e pagherà, purtroppo, un prezzo altissimo per l'incapacità degli amministratori locali e regionali, da quindici anni a questa parte, occupati solo a chiedere consensi elettorali ma a non rispettare gli impegni. I fallimenti della politica sono sotto gli occhi dei cittadini, ospedale prossimo alla chiusura, aree industriali deserte e senza infrastrutture, comparti edilizi incompleti e diritto alla casa negato, comparti quali la pesca, il commercio e l'artigianato allo sbando, tanti altri problemi irrisolti o che si sono aggravati, anche a causa della crisi globale. Saranno queste le sfide che dovremo affrontare e noi ci saremo". 

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