Selezione scutatori, passa la mozione Capitanata Democratica: "Basta soliti noti"
Accolta dal sindaco Franco Metta la proposta di modificare i criteri di nomina degli scrutatori aprendo, di fatto, alla partecipazione di tutti quei concittadini che versano in condizioni di oggettiva difficoltà economica
Selezione scrutatori, a Cerignola si cambia metodo. Accolta dal sindaco Franco Metta la proposta di Capitanata Democratica, ovvero "modificare i criteri di nomina degli scrutatori per la consultazione referendaria del 17 aprile 2016 che, di fatto, apre alla partecipazione di tutti quei concittadini, già iscritti all'albo degli scrutatori, che versano in condizioni di oggettiva difficoltà, archiviando la pratica stantia e deleteria dei soliti noti”.
“Con una rapidità degna di una amministrazione che vuole realmente cambiare le cose, è stata accolta, la mia proposta”, spiega soddisfatto Rino Pezzano, consigliere comunale di Capitanata Democratica, sull’approvazione all’unanimità del nuovo modus operandi che regolerà l’individuazione dei prossimi scrutatori. “Si tratta di un cambiamento epocale nel modo di governare la cosa pubblica”, continua il consigliere, che illustra i termini della questione.
“L’individuazione dei prossimi scrutatori avverrà con un pubblico sorteggio tra tutti coloro che versano in condizioni oggettive di difficoltà (disoccupati ed inoccupati) che entro le 12.00 del 22 marzo 2016 avranno comunicato la volontà di parteciparvi compilando l’apposita domanda (sarà disponibile da domani sul sito del Comune di Cerignola o presso l'ufficio elettorale) debitamente corredata da documento di riconoscimento valido. La proposta di stamane è allargata altresì agli studenti non percepenti reddito. lI sorteggio avverrà in sede pubblica il 24 marzo alle ore 17.00".
"Basta, dunque, con le spartizioni tra una ristretta cerchia di fortunati. Con questo atto il Comune di Cerignola istituisce un modello virtuoso di partecipazione civica che ha già dato ottimi risultati in altre realtà e che, mi auguro, potrà essere utilizzato anche per le consultazioni elettorali future" conclude Rino Pezzano.