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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Troia

Multe e verbali ai gestori di bar e sale slot: così Troia combatte la malattia del gioco d'azzardo

Si iniziano a vedere i primi frutti dell'ordinanza voluta dal sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri. Nella cittadina del Rosone, multati quattro gestori di sale da gioco e attività commerciali che non hanno ottemperato alla disposizione

Si iniziano a vedere i primi frutti dell’ordinanza ‘Anti-Slot’ voluta dal sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, per limitare il gioco d’azzardo, considerato una vera e propria ‘malattia sociale’. Nella cittadina del Rosone, infatti, fioccano i verbali contro i gestori delle sale da gioco e attività commerciali che non ottemperano alla disposizione comunale.

In queste settimane, infatti, si sono intensificati i controlli da parte della Polizia Locale nei confronti di quanti trasgrediscono l’ordinanza Anti Slot, contro il gioco d’azzardo. Elevati i primi quattro verbali a carico di altrettanti gestori di bar e attività commerciali locali, colti con apparecchi per il gioco con vincite in denaro in funzione all’esterno delle fasce orarie consentite.

“Abbiamo dato a tutti gli interessati un periodo più che sufficiente per adeguarsi a quanto imposto lo scorso fine novembre” afferma il sindaco Leonardo Cavalieri. “Ora più che mai è tempo di dare seguito a controlli e sanzioni, punendo quanti non rispetteranno l’ordinanza. La limitazione dell’orario in cui è possibile recarsi in sale giochi e inserire monetine nelle slot machine è mirata a tutelare il benessere della comunità che l’amministrazione rappresenta”.

“Sappiamo - continua il primo cittadino - che sempre più adolescenti, spesso minorenni, oltre che lavoratori si approcciano al gioco d’azzardo nelle prime ore del giorno, prima di recarsi a scuola o sul posto di lavoro. Noi diciamo no al gioco d’azzardo patologico e per farlo ho disposto una forte intensificazione dei controlli, volta a verificare con assoluta fermezza il rispetto delle disposizioni dell’ordinanza”. Approvata nel novembre dello scorso anno, l'ordinanza limita dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 gli orari di apertura e funzionamento di sale giochi autorizzate e slot machine.

Anche a Troia, infatti, si teme possano essere numerosi i soggetti deboli ed in situazioni di indigenza, incapaci a resistere all’impulso di giocare d’azzardo o dare scommesse. Una malattia in grado di compromettere la salute e la condizione sociale del singolo individuo e della sua famiglia, oltre che della comunità in cui risiede, creando situazioni di allarme sociale e, nei casi più estremi, generando fenomeni criminosi, spingendo l’individuo a commettere furti o frodi oppure ad alimentare il fenomeno dell’usura.

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