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Ricorso Clemente, Rauseo: “Ora si chiuda stucchevole e dannosa polemica”

Mariano Rauseo commenta le decisioni della commissione nazionale di Garanzia. Sul mandato degli elettori: “A nessuno è consentito di mortificarlo in nome di interessi esclusivamente personali"

Mariano Rauseo gongola e commenta così la decisione della commissione di Garanzia di rigettare il ricorso del consigliere comunale e regionale, Sergio Clemente: "Finalmente si mette una parola chiara su una vicenda che si è protratta fin troppo. Ora si chiuda questo capitolo e si vada avanti per il bene dei nostri elettori, che meritano un Partito Democratico non già dedito ad incomprensibili tecnicismi interni, ma alle istanze del territorio".

Il segretario del PD cittadino aggiunge: "La bocciatura giunta da Roma la dice lunga non solo sull'opportunità di un ricorso che pretendeva, a torto, di demandare al livello nazionale questioni politiche che attengono esclusivamente ai territori ed al  loro sacrosanto diritto/dovere di autonomia ed autodeterminazione, principio basilare che è pilastro fondamentale dello stesso Partito Democratico sul quale, mi auguro, nessun altro voglia gettare ombre provando a metterlo in discussione; ma anche sulla bontà delle regole e delle procedure alle quali si è attenuto il circolo di Foggia".

E prova a far chiarezza anche sull’altra decisione assunta dalla commissione: "A questo proposito, infatti, mi preme fare chiarezza anche sul secondo aspetto del deliberato, quello che sancisce l'incompatibilità, e la conseguente decadenza dagli organismi di garanzia, dei tre componenti della direzione cittadina: il circolo di Foggia, che sia chiaro, non ha contravvenuto ad alcuna regola; al contrario, si è attenuto pedissequamente ad un deliberato del Comitato dei Garanti che, superando l'art. 40.4 dello Statuto, consentiva di prendere parte ad organismi interni di partito pur rivestendo ruoli di garanzia. A tal proposito, e per eliminare qualunque dubbio rispetto alla correttezza della procedura seguita, la presidente regionale Rosa Cicolella  aveva anche inoltrato formale richiesta di chiarimento al Comitato nazionale dei Garanti, senza tuttavia ricevere formale risposta. Circostanza che ci ha portati a proseguire sulla strada intrapresa".

Poi precisa: "Oggi apprendiamo che le regole sarebbero cambiate in corso d'opera. Ovviamente ci atterremo a quanto sancito, chiedendo che sia garantita ai tre componenti la facoltà di scelta, ma che sia chiaro: il circolo di Foggia ha operato in piena legittimità e buona fede rispetto alle norme che hanno regolato sino ad oggi la sua attività".

Mariano Rauseo conclude: "Fatta la necessaria chiarezza, mi auguro che questa stucchevole e dannosa polemica si chiuda sin da oggi e a tutti i livelli. Altresì mi auguro che si metta quanto prima una parola chiara sulle liste, che il deliberato ha sancito essere valide, legittime oltre che condivise, e si cominci a parlare esclusivamente di programmi per Foggia e per la Capitanata. Il mandato degli elettori è chiaro. A nessuno è consentito di mortificarlo in nome di interessi esclusivamente personali".

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