Starace spezza il pane e lancia un appello ai colleghi candidati: “#tagliatevilapagnotta”
Luigi Starace, candidato consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, invita i colleghi degli altri partiti a rinunciare al 70% dello stipendio-pagnotta
Tra i candidati consiglieri foggiani del Movimento 5 Stelle c’è anche Luigi Starace, protagonista della proposta-metafora del pane tagliato a fette: #tagliatevilapagnotta. In un video girato in un forno di Monte Sant’Angelo, il pentastellato spiega come lo stipendio di un consigliere regionale si aggiri intorno ai 12mila euro e come i candidati del M5S abbiano sottoscritto l’impegno a trattenerne 3mila netti, restituendone 7mila euro. Ogni consigliere elettore, in cinque anni, si troverebbe a restituirne 455mila euro, che confluiranno nel fondo del micro credito regionale, così come avvenuto in Sicilia.
Luigi Starace spiega: “Ci sono modelli economici fondati sul principio di sussidiarietà che hanno già dimostrato la propria valenza, come ad esempio l'Economia di Comunione proposta è attuata dal Movimento dei Focolari dagli anni 90 e sostenuta dal prof. Stefano Zamagni dell'Università di Bologna oppure i modelli di economia sostenibile elaborati dal prof. Dipak Pant dell'Università Cattaneo di Milano. Fare economia in modo altro è possibile e noi del M5S ci siamo impegnati a dimostrarlo.
E conclude: “Le domande che pongo a mezzo stampa sono due: ai candidati in provincia di Foggia (in particolare a Paolo Campo, Giandiego Gatta, Antonio Angelillis, Cosimo Pitta e Franco Castriotta) degli altri partiti chiediamo se siano ugualmente disposti a rinunciare come noi a circa il 70% dello "stipendio-pagnotta"; la seconda agli elettori: avete realizzato bene che con il vostro voto affiderete mezzo milione di euro dei vostri soldi? Sono mezzo milione di ragioni per non astenersi”