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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Sosta tariffata, appello di Buonarota: “Quale futuro per i 93 lavoratori?”

Interpellanza del consigliere comunale che pone l’attenzione sul futuro dei 93 addetti alla sosta tariffata la cui posizione non è stata ancora stabilizzata tramite il bando di gara promesso dal Comune

Quale sorte per i 93 addetti lavoratori addetti alla sosta tariffata? E’ l’interrogativo posto dal consigliere comunale di minoranza Luigi Buonarota: “Nonostante la mia interpellanza al Sindaco di due mesi fa (n.d.r. era il 2 febbraio), non è stato deciso ancora nulla circa le sorti di suddetti lavoratori”.

Costoro da tre anni e mezzo ormai (41 mesi per la precisione) sono costretti a lavorare nella più totale precarietà, ricevendo rinnovi mensili senza nessuna tutela contrattuale”, accusa.

“In questo senso chiedo al Sindaco: Che fine ha fatto il bando di gara per l’affidamento del servizio di controllo della sosta tariffata con il quale si andrebbe a stabilizzare le 93 unità lavorative? Oltre alla situazione precaria di questi lavoratori si è aggiunta la situazione altrettanto precaria del servizio di sosta tariffata. Molti stalli, infatti, sono privi delle strisce blu e alcuni parcometri sono quasi sempre fuori servizio, andando a creare un disservizio e un notevole disagio per i cittadini che in questo modo sono costretti a fare i salti mortali per pagare la sosta, afferma Buonarota.

Buonarota pone anche l’attenzione sulle azioni di alcuni “furbetti della sosta selvaggia”, che sono soliti sostare anche in zone di divieto fuori dalla competenza degli ausiliari del traffico, impossibilitati pertanto a comminare sanzioni. Il che oltre a provocare un diffuso disagio tra i cittadini che rispettano il codice della strada, diventa anche un danno per l’Ataf. “I risultati dell'indagine di cui sopra evidenziano che, fatto 100 il ricavo della sosta attuale, viene a mancare un ulteriore ricavo di 60 (solo considerando le soste illegali e non anche i permessi per disabili), che, in valore assoluto, è pari a circa 1.200.000 € annui; invece a causa dei permessi disabili viene a mancare la somma di € 400.000”, evidenzia il consigliere comunale.   

C’è anche la questione relativa all’uso dei passi per disabili dubbi, o utilizzati illegittimamente: “Dall’ultima mia interpellanza in cui prendevo in esame la questione qualcosa è stata fatta avendo l’Ataf già fatto segnalazione alla Polizia Municipale il 05.12.2012 e nell’anno 2013 - vedi nota Prot. n. 0593/2 del 14 Febbraio 2013, nota Prot. n. 0740/2 del 26 Febbraio 2013, nota Prot. n. 1076/2 del 21 Marzo 2013, nota Prot. n. 1206/2 del 4 Aprile 2013) in merito a 355 permessi disabili".

"In qualità di consigliere comunale – conclude Buonarota – e coerentemente con il mio costante impegno a tutela dei cittadini e dei lavoratori, sollecito l’Amministrazione Comunale affinché risolva al più presto questa annosa questione. Del resto, per quanto riguarda la stabilizzazione dei 93 dipendenti, è necessario semplicemente produrre il bando del quale si parla da oltre due mesi e del quale non si hanno più notizie. Per quando riguarda, invece, la questione della qualità del servizio occorre mettere in condizioni il personale di operare nel migliore dei modi: in fondo si tratta semplicemente di rifare le strisce blu ed eseguire la manutenzione dei parcometri, provvedimenti che di certo non andrebbero a gravare sul bilancio del comune”.

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