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Crisi centrodestra, Ventura: "Diamo dignità alla politica degli eletti e non nominati"

Il capogruppo della Puglia prima di tutto - Oltre con Fitto al Comune: "I fatti di queste ore hanno penalizzato le scelte del voto popolare, riportando allo status di cittadini i già consiglieri eletti Verile, De Rosa e Grilli"

Cosa sta accadendo nel centrodestra al Comune di Foggia dopo le elezioni dello scorso anno? È l’interrogativo che si pone Lucio Ventura, capogruppo della Puglia prima di tutto-Oltre con Fitto al Comune di Foggia ed è lo stesso che si pone il cittadino foggiano in queste ore.

I recenti avvenimenti all’interno della coalizione di centrodestra, che aveva espresso il sindaco Franco Landella alla guida della città di Foggia, inducono in una cauta e profonda riflessione. “Il dato razionale è quello che non può assistersi ancora una volta ad una realtà che vede importanti componenti del cartello di maggioranza in conflitto tra di loro, indebolendo così la coalizione e l’immagine politica pubblica”, spiega Ventura.

“A fronte di tutto questo non deve essere persa di vista la difficile e compromessa situazione ereditata da questa maggioranza di governo cittadino, conseguente ai dieci anni di governo e gestione del centrosinistra. La città ha bisogno di tutte le capacità professionali e politiche, di cui questa maggioranza dispone tra eletti e nominati, la cui sinergia non può che giovare al recupero globale della comunità locale. Non può una semplicistica selezione di assessori, per quanto presuntivamente e politicamente motivata, essere la soluzione delle criticità cittadine”.

Continua il capogruppo della Puglia prima di tutto - Oltre con Fitto al Comune: “I fatti di queste ore hanno penalizzato le scelte del voto popolare, riportando allo status di cittadini i già consiglieri eletti Verile, De Rosa e Grilli che, pur impegnati collegialmente e costruttivamente nella Giunta municipale, in seguito alla loro sostituzione, hanno perso lo status di consigliere in forza di una legge iniqua, sulla quale andrebbe, con immediatezza, aperta una seria riflessione a livello parlamentare per una sua revisione”.

“La sostituzione degli assessori Verile, De Rosa e Grilli - continua -  costituisce, per le sue conseguenze, l’occasione per tornare a riflettere sulla necessità di restituire dignità e riconoscimento a quella politica che produce eletti e non nominati, auspicando un ripensamento del sindaco sulle decisioni recentemente adottate e sugli eletti penalizzati. Oggi più che mai occorre ricostruire un centrodestra che si dedichi di più ad affrontare e risolvere i tanti problemi della città, a cominciare da lavoro ed occupazione, monitoraggio e controllo della immigrazione, sicurezza e rilancio della economia locale”.

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