Il giallo del patrocinio negato al libro sulla Resistenza foggiana, l'autrice replica a Landella: "Dici il falso"
"Non mi è stato inviato il testo". Così il sindaco di Foggia spiega il manncato patrocinio gratuito al libro di Loredana Russi. Che oggi puntualizza: "Non è vero, l'ho inviato via mail a maggio"
Non ci sta la foggiana Loredana Russi ad essere accusata di mancanza di stile da parte del sindaco Franco Landella. E quindi, dopo aver incassato le accuse di ieri (seguite al diniego di patrocinio gratuito da parte del Comune al suo libro sulla Resistenza), ha preso carta e penna e ci ha scritto per puntualizzare la sua versione dei fatti.
"Finora ho preferito non commentare la scelta del sindaco di Foggia di non concedere il patrocinio gratuito al mio libro, ma le dichiarazioni e le presunte motivazioni riportate dalla stampa mi hanno profondamente ferita ed amareggiata. Pertanto ritengo necessario puntualizzare alcune circostanze" esordisce l'autrice. "In particolare, il dr Landella avrebbe affermato che il patrocinio non sarebbe stato concesso non “per ostilità ideologica” ma “per ragioni molto banali”, e cioè “perché l’ufficio di gabinetto non sarebbe stato in grado di avere contezza della serietà della rappresentazione storica dal momento che alla richiesta di patrocinio non avrebbe fatto seguito neppure la trasmissione di una copia del lavoro editoriale. In proposito, sempre nelle dichiarazioni del sindaco, mi vengono attribuiti “un singolare modo di fare”, “una mancanza di stile”, “un comportamento assolutamente inusuale”, tutti atteggiamenti che non appartengono alla mia persona".
"Tutto ciò non corrisponde al vero, in quanto con mail del 20 maggio scorso inviai al Comune sia la richiesta di patrocinio che, con separata mail, il testo integrale dell’opera, così come ho proceduto con la Regione Puglia e con la Provincia di Foggia, che poi hanno concesso entrambe il patrocinio. Del resto, la mia richiesta era corredata di numero di telefono ed indirizzo mail, per cui se ci fosse stata necessità di delucidazioni sarebbe stato possibile contattarmi. Inoltre, ho più volte sollecitato invano un riscontro. Ma evidentemente per il sindaco ci sono state altre priorità e comunque il mancato patrocinio non è certamente imputabile a mancanze da parte mia perché io non avrei mai inviato la richiesta senza accompagnarla con il testo".
"Peraltro, a prescindere dalla mancata risposta della quale a malincuore ho dovuto prendere atto, ciò nondimeno qualche giorno prima della presentazione del libro mi sono recata personalmente all’ufficio gabinetto per invitare il Primo Cittadino all’evento, perché ritenevo comunque importante la sua presenza istituzionale, trattandosi di un libro che narra un pezzo di storia della nostra città. Anche in tale occasione il dr Landella non mi ha ricevuto né ha partecipato all’evento. Nonostante tutta la spiacevole vicenda, farò dono al Comune del mio libro, sebbene, qualora il sindaco trovasse la mia mail del 20 maggio scorso, potrebbe leggerlo facilmente, in versione integrale. Mi auguro che i riflettori si spengano su questa polemica e si accendano sul mio libro" conclude Russi.